Home Lega Basket A Una Treviso coriacea cede alla distanza contro l’Olimpia Milano

Una Treviso coriacea cede alla distanza contro l’Olimpia Milano

di Alessandro Bisetto

NUTRIBULLET TREVISO 80-93 OLIMPIA MILANO. Al Palaverde di Villorba Nutribullet Treviso e Olimpia Milano si danno battaglia per la giornata n°8 di LBA. Tutti confermati e presenti gli effettivi tra i padroni di casa chiamati a un’immediata reazione, quantomeno sul piano del carattere, dopo la sconfitta di una settimana fa in quel di Napoli. Si rituffa, invece, in campionato l’EA7, alla quarta partita in una settimana in seguito al doppio turno in salsa turca di Eurolega. Numerose, come ormai noto, le assenze tra gli ospiti, l’ultima delle quali coincide con l’infortunio di Kevin Pangos risalente alla serata di giovedì. Coach Ettore Messina ritrova a referto Billy Baron, mentre rinuncia a Johannes Voigtmann per far spazio a Timothé Luwawu-Cabarrot

Nutribullet Treviso-Olimpia Milano: l’analisi del match

Malgrado la notevole differenza tecnica, seppur mitigata dalla non perfetta condizione ospite si è vista quantomeno una partita per almeno tre quarti di gioco. La Nutribullet Treviso ha messo sul parquet quanto poteva dimostrando un carattere necessario contro compagini più alla portata. (tra sette giorni il viaggio a Scafati è già un buon esame), Lo strappo milanese csi è infatti concretizzato, solamente, nel finale di gara. La difesa a zona orchestrata da coach Marcelo Nicola ha creato in un primo impatto qualche grattacapo ad un’Olimpia Milano che ha trovato, via via, le contromisure affidandosi ai suoi tiratori dall’arco. 

Il 14/25 finale (56 %) da tre punti è un dato che può far sorridere Messina, con buona parte delle conclusioni create da ottime soluzioni offensive. Soprattutto nei primi due parziali qualche superficialità di troppo su ambedue le fasi (layup facili non concretizzati, extra pass evitabili e pigri rientri in transizione) è stata, poi, cancellata da una ripresa sostanzialmente perfetta disputata dagli ospiti. Treviso ha concesso tanti liberi (peraltro tutti realizzati dall’EA7 con un perfetto 17/17)  a Milano, per ovviare a quei mismatch sistematici cercati dall’Olimpia contro una squadra dal tonnellaggio notevolmente inferiore. Di contro la Nutribullet può recriminare per non essere rimasta a contatto nel punteggio, sprecando tante occasioni a gioco fermo come racconta il 15/27 dalla lunetta alla sirena finale. 

In campo si è vista qualche soluzione alternativa da parte di entrambe le squadre (seppur per motivi estremamente differenti).  Il quintetto piccolo di Treviso con Jantunen (e a tratti Sorokas) da 5 in conseguenza dei problemi di falli di Cooke e i primi esperimenti di Messina in cabina di regia complice l’assenza prolungata del sopracitato Pangos. Sotto questo punto di vista ha risposto sempre positivamente Nazareth Mitrou-Long, MVP della gara con 19 punti, 6 assist e un mortifero 4/7 oltre l’arco. 

La prova dell’ex Germani Brescia spicca unitamente a quella di un ritrovato Brandon Davies. Il centro americano ha chiuso la sua partita con 18 punti a referto, con 6/8 dal campo e 6/6 ai liberi e si è fatto ben vedere, soprattutto, nella seconda parte del match. Per la Nutribullet non basta la prova generosa del sempreverde Banks. L’ex brindisino colleziona 23 punti (3/4 da tre e 4/6 da due) e, a differenza di Davies perde d’intensità nel parziale conclusivo. Solida, inoltre, la prestazione di un Sorokas in versione varesina.

Il tabellino della gara

Parziali singoli quarti: 16-26; 20-19; 23-23; 21-25

Parziali progressivi: 16-26; 36-45; 59-68; 80-93

Nutribullet Treviso: A.Banks 23; I.Iroegbu 11; A.Sarto 3; A.Zanelli 7; M.Jurkatamm; E.Vettori n.e; P.Sorokas 14; L.Faggian n.e; D.Cooke 4; M.Jantunen 2; M.Sokolowski 9; A.Simioni 7. Coach: Marcelo Nicola.

Olimpia Milano: B.Davies 18; D.Thomas 9; N.Mitrou-Long 19; S.Miccoli n.e; N.Melli 6; B.Baron 10; G.Ricci 6; P.Biligha 2; D.Hall 9; T.Baldasso 3; D.Alviti 4. Coach: Ettore Messina.

You may also like

Lascia un commento