Home Lega Basket A Tutto facile per l’Olimpia Milano: Verona battuta 61-83

Tutto facile per l’Olimpia Milano: Verona battuta 61-83

di Andrea Delcuratolo

TEZENIS SCALIGERA VERONA 61-83 OLIMPIA MILANO

Per il ventiseiesimo turno di LBA è andata in scena la sfida fra Tezenis Scaligera Verona ed Olimpia Milano. La sfida era molto importante per le Scarpette Rosse, le quali, possono concentrarsi solo ed esclusivamente sul campionato. Dopo la sconfitta esterna contro la Virtus Bologna nel derby italiano di Turkish Airlines Euroleague Basketball, la stagione europea dei ragazzi di coach Ettore Messina si è ufficialmente conclusa. L’allenatore quattro volte Campione d’Europa, dovrà ora cercare il quintetto ideale per i playoff.

L’Olimpia Milano si presenta all’AGSM Forum di Verona senza Timothé Luwawu-Cabarrot, Deshaun Thomas e Naz Mitrou-Long, fuori per scelta tecnica. La Tezenis Verona, invece, si compatta ancora di più in virtù della lotta salvezza che si accende col finire della stagione, facendo partire titolare il centro Cyril Lagnevine, in arrivo dalla formazione greca del Lavrio.

Tezenis Verona-Olimpia Milano: l’analisi del match

La chiave del match è stata senz’altro il ritmo dell’attacco di Milano, sempre alto e costante. Così facendo, le Scarpette Rosse sono arrivate subito ad avere un grande distacco nei confronti di Verona. La squadra di coach Ramagli, nonostante diversi parziali a favore, è sempre rimasta a molti punti di distanza. Milano infatti trova garanzie in Johannes Voigtmann (9 punti), Devon Hall (15 punti) e Billy Baron (13 Punti), abili a trovare punti fondamentali per la vittoria meneghina, che arriva anche da un solidissima difesa.

Solida difesa come detto, che tiene Verona ad appena 61 punti. La squadra di Ettore Messina, raccoglie ben 43 rimbalzi, di cui ben 31 sono quelli difensivi, accompagnati da 3 palle stoppate e 6 rubate. Anche il tiro è molto buono: 52.0% da due punti ed un buon 39.0% da tre. La palla però non gira molto, segno che i giocatori preferiscono la soluzione personale dato che gli assist sono stati solamente 2. Anche le palle perse incidono: a fine partita se ne contano ben 12

Per Verona la consolazione è quella di avere una coppia di giocatori pronta a caricarsi la squadra sulle spalle. Giordano Bortolani (prodotto delle giovanili di Milano) chiude infatti ad undici punti, uno in più di Xavier Alexander Johnson. Le percentuali al tiro, sia da due che da tre sono sotto il 50.0%: rispettivamente 33.0% e 41.0%. Bene anche alla voce assist perché a fine partita se ne contano dieci per la squadra di coach Alessandro Ramagli che adesso ha a disposizione tre partite casalinghe per trovare la salvezza. 

Tabellino statistico

Parziali singoli quarti: 8-24, 16-15, 20-21, 17-23

Parziali complessivi: 8-24, 24-39, 44-60, 61-83

Olimpia Milano: Tonut 4, Baron 13, Ricci 2, Biligha 5, Baldasso 0, Melli 7, Napier 9, Hall 15, Shields 4, Hines 7, Datome 8, Voigtmann 9.

Allenatore: Ettore Messina

Tezenis Verona: Cappelletti 8, Langevine 9, Davis 6, K.Anderson 6, Udom 0, Simon 6, Ferrari n.e., Casarin 0, Johnson 10, Bortolani 11, Pini 0, Sanders 6.

Allenatore: Alessandro Ramagli

 

 

 

 

 

 

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