E’ il PalaTrento la cornice del posticipo di questa ventiquattresima giornata di LBA, che vede sfidarsi l’Aquila Basket Trento e l’Allianz Trieste, due compagini entrambe in un momento di forte difficoltà. I biancorossi, infatti, non vincono in campionato dal 3 febbraio, quando hanno saccheggiato Treviso con il punteggio di 88-94. Sorte addirittura peggiore per i padroni di casa, lontani dall’urrà dal 23 gennaio.
Aquila Trento-Allianz Trieste: le chiavi della partita
La prima ad uscire dalla crisi nera è la Dolomiti Energia Trento, che la spunta nelle battute finali con il punteggio di 75-74.
Quella andata in scena questa sera è stata una partita combattuta dal primo al quarantesimo minuto, con sorpassi e controsorpassi che non hanno lasciato respirare nessuna delle due squadre. Solo un +11 maturato all’inizio del terzo quarto aveva illuso la squadra giuliana, che però non ha saputo far sapiente uso del vantaggio accumulato.
Alla fine ha portato a casa i due punti la squadra più ordinata nella manovra offensiva, come testimonia il dato impari dei palloni persi in fase offensiva: i padroni di casa, infatti, hanno gettato al vento soltanto 4 possessi contro i 16 avversari. Quadruplicati, quindi, ma di certo non è una statistica che rende felice Franco Ciani e il suo staff.
La statistica sopracitata bilancia in realtà due voci che parteggiano nettamente per gli ospiti, ovvero le percentuali di tiro e i rimbalzi catturati. Eccetto per il dato dei tiri liberi, che pende a favore di Trento, le cifre dal campo totalizzate dai triestini superano quelle raccolte dai padroni di casa. 39% da due per Trento, 53% per Trieste. Un po’ più vicine i numeri da oltre l’arco, ma è sempre l’Allianz a spuntarla. Per quanto riguarda le carambole, la vittoria biancorossa è netta: sono stati ben 12 i rimbalzi presi in più dagli ospiti, che hanno presenziato l’area in maniera molto più efficace.
Ciononostante, la vittoria è andata alla squadra che più ci ha messo il cuore, che più ci ha creduto, spinta dal proprio pubblico. La situazione critica di entrambe le formazioni sembra permanere, ma per entrambe basta veramente poco per conquistare l’agognata salvezza.
MVP del match Diego Flaccadori con 23 punti messi a referto. Per Trieste bene Adrian Banks (22) e Davis (15).
