Ultimo appuntamento di regular season davanti al pubblico amico per la Bertram Tortona, che al PalaFerraris ospita l’Allianz Trieste. Una gara fondamentale per decifrare gli ultimi incastri in chiave playoff delle due compagini. Il momento di forma sorride a entrambe le squadre, fermate nell’ultimo turno, rispettivamente, da Virtus Bologna e Happy Casa Brindisi, dopo uno score di tre vittorie consecutive. Il Derthona deve rinunciare a J.P. Macura, volato negli Stati Uniti per la nascita della figlia, mentre l’Allianz può contare su tutti i suoi rappresentanti in questa ultima trasferta della stagione regolare.
A spuntarla, al termine di una gara difficilissima da leggere e piena di ribaltoni è proprio la Bertram Tortona che al suo primo anno in massima serie stacca ufficialmente il pass per i playoff. Il punteggio conclusivo è di 80-74 a favore dei ragazzi di coach Ramondino. Trieste resta, ovviamente, in corsa per la post season e rimanda il discorso a domenica prossima, quando all’Allianz Dome affronterà una Nutribullet Treviso ormai salva.
Bertram Tortona-Allianz Trieste: l’analisi del match
Montagne russe e fuochi d’artificio al PalaFerraris tra Tortona e Trieste. Le due squadre hanno, infatti, dato vita a una contesa quanto mai divertente e avvincente, mai in ghiaccio fino a pochi secondi dal termine. Dopo un grande primo quarto offensivo della Bertram, caratterizzato dalla ormai consueta vivacità di soluzioni della banda Ramondino, infatti, ecco palesarsi un vero e proprio blocco nel secondo parziale. Blackout che passa il controllo della partita agli ospiti, abili a imporre un parziale di 18-0, autoalimentatosi dalla bocca di fuoco principe come è quella di Adrian Banks.
Il Derthona segna il primo canestro del secondo quarto ad appena 2′ dal termine e, di fatto, è costretta a rincorrere fin dai primi scampoli di ripresa. Alla pausa lunga l’Allianz mette a referto un 73.3 % da due punti, mentre fatica a contrastare i lunghi padroni di casa vicino a canestro. Il rimbalzo offensivo è, infatti, uno dei fattori chiave della partita di Tortona (ben 14 quelli a tabellino a fine match). Cain può banchettare in lungo e in largo sotto le plance, complice un Konate mai in partita a causa di problemi di falli e un Delia poco reattivo in fase difensiva.
Ciò che la Bertram spreca nel terzo parziale, con tante triple aperte sbagliate e una serie di possessi in fila mal sfruttati, ritorna con gli interessi negli ultimi, decisivi, 10′ di partita. Il pubblico del PalaFerraris assiste a una vera e propria grandinata orchestrata dai propri beniamini. Prima i quattro canestri da tre punti consecutivi che annullano il -11 di fine terzo quarto e successivamente altre tre bombe clamorosamente pesanti, tali da portare a 15/37 il bilancio finale oltre l’arco. Assoluto protagonista del fondamentale è un bollente Jamarr Sanders (6/8 da tre per lui), oltre al solido Daum, MVP dell’incontro.
Trieste perde la manopola della gara ed è costretta a concedere anche un paio di facili giochi da tre punti vicino ai tabelloni. Ultimo a mollare è, come spesso accade, Adrian Banks, il quale chiude la sua partita a 22 punti, 4 rimbalzi e 3 assist, con 6 falli subiti. Positiva anche la prova di Corey Davis, malgrado una gestione di alcuni possessi da rivedere.
Il tabellino della gara
Parziali singoli quarti: 24-19; 10-24; 16-16; 30-15
Parziali progressivi: 24-19; 34-43; 50-59; 80-74
Bertram Tortona: C. Mortellaro n.e., C. Wright 2, J.Cannon 5, R. Tavernelli 2, E. Fridriksson, A. Filloy 10, B. Mascolo 4, L. Severini 9, J. Sanders 18, M. Daum 20, T. Cain 10, R.Cattapan n.e. Coach Marco Ramondino
Allianz Trieste: A.Banks 22, C.Davis 15, Clark 10, S.Konate 2, T.Fantoma n.e, L-Deangeli n.e, F.Mian 5, M.Delia 5, D.Cavaliero 3, L.Campogrande 7, A.Grazulis 5, A.Lever 6 Coach: Franco Ciani
