I playoff della Serie A 2023-2024 aprono le proprie danze al Taliercio con la prima sfida tra Umana Reyer Venezia e UNAHOTEL Reggio Emilia.
Si tratta del 45° scontro tra le due società, con gli oro-granata che conducono 24-20 nei precedenti. Ai playoff Venezia e Reggio Emilia si sono affrontati in una sola occasione, nelle semifinali scudetto del 2015 (con gli emiliani che ottennero il pass per la finale vincendo 4-3 la serie).
In questa stagione Reyer e UNAHOTELS hanno raccolto una vittoria a testa, con entrambe le formazioni che hanno difeso il proprio campo.
Andrea De Nicolao (Venezia), Michele Vitali (Reggio Emilia) e Matteo Chillo (Reggio Emilia) sono gli ex del match.
Umana Reyer Venezia 74-82 UNAHOTELS Reggio Emilia: l’analisi del match
La UNAHOTELS Reggio Emilia supera la Reyer Venezia e fa sua gara-1. I bianco-rossi espugnano il Taliercio con una grande prova lungo tutto i 40′ di gioco, mettendo grande intensità in difesa e affidandosi ai propri top-scorer in attacco.
La truppa di coach Priftis conduce il match per quasi tutta la sua durata, trovandosi in difficoltà solo nel finale. Venezia era infatti riuscita ad impattare sul 74-74 a 60″ dalla fine, ma le giocate di Smith (2/2 ai liberi e tripla allo scadere dei 24″) consentono agli emiliani non buttare un match quasi perfetto.
Vitali e soci mettono in campo un gioco molto fisico, che paga anche grazie ad un arbitraggio piuttosto permissivo. In difesa si chiudono bene, lasciando poco spazio alle iniziative dei lagunari spezzandone il giro palla. In attacco invece Reggio Emilia si affida principalmente alle giocate del duo Smith-Galloway (53 punti in due), i quali ricevono un decisivo supporto dai compagni che lavorano sotto le plance: Faye e Black firmano rispettivamente 11 e 10 punti, trovando anche 5 rimbalzi offensivi.
Reggio Emilia in grande condizione, Reyer Venezia in affanno
Questo è il verdetto che ha lasciato il campo al termine di gara-1. La UNAHOTELS ha infatti dimostrato, nonostante delle rotazioni non proprio lunghe, una grande condizione fisica sia in termini di fiato che di prestanza atletica. Cosa che invece è mancata a Venezia.
I padroni di casa non solo hanno faticato a trovare ritmo e lucidità in attacco (solo nell’ultimo periodo hanno trovato maggiore efficacia nel gioco di squadra), ma hanno anche concesso troppo in difesa. L’intensità nella propria metà campo è migliorata nel finale, ma per 30′ buoni hanno consentito agli avversari di prendere troppi tiri aperti, sia dall’arco che sotto le plance (concedendo anche ben 15 rimbalzi offensivi).
De Nicolao e soci hanno così inseguito fin dalla palla a due (8-0 di parziale emiliano nei primi 2′), provando una disperata rimonta nel finale. A 60″ dalla fine gli oro-granata hanno impattato sul 74-74, ma è mancata la zampata decisiva.
Sanguinose sia le 14 palle perse che 14/22 ai liberi, con i lagunari che hanno anche patito la prova sottotono di un Tucker che ha chiuso con soli 3 punti a referto (1/2 dal campo e 1/2 ai liberi).
A nulla quindi servono le prove di Kabengele (14 punti e 9 rimbalzi) e Wiltjer (13 punti, 3/5 da tre). Raggiungono la doppia cifra anche Simms e Spissu (10 punti a testa).
Il tabellino statistico del match
Parziali: 18-24; 16-18; 19-20; 21-20
Totali: 18-24; 34-42; 53-62; 74-82
Umana Reyer Venezia: Tessitori 7, Spissu* 10, Heidegger 7, Casarin* 3, De Nicolao, Kabengele* 14, Parks 7, Brooks NE, Simms* 10, Wiltjer 13, Vanin NE, Tucker* 3. Rimbalzi: Kabengele 9. Assist: De Nicolao 6. Coach: Spahija
UNAHOTELS Reggio Emilia: Weber* 6, Bonaretti NE, Cipolla NE, Galloway* 18, Faye 11, Smith 25, Uglietti 1, Atkins* 7, Black* 10, Vitali* 3, Grant, Chillo 1. Rimbalzi: Black 7. Assist: Smith 4. Coach: Priftis
