Home Lega Basket A SeriA IgnoranzA: il meglio ed il peggo della lega di basket italiana

SeriA IgnoranzA: il meglio ed il peggo della lega di basket italiana

di Marco Tarantino

Amici di Serie A Beko Passion, puntuali come una cartella di Equitalia quando non si paga una multa, torniamo con SeriA ignoranzA. Smettete quindi di creare il vostro giocatore su Nba 2k, facendolo alto come Dwight, col tiro di Steph e il sex appeal di J.R, finitela di commentare con #escile tutte le foto di ogni top model dalla quarta in poi ma sopratutto smettete di cercare la storia di “Eh Luca?” su Facebook, questo è il momento della nostra top 3 ignorante

Number uno – Pietro Aradori.
Diciamocelo subito, il buon Pietro vive la vita che tutti noi, cagnacci ignoranti, vorremmo vivere, torna da un’estate da protagonista con La maglia azzurra, in carriera ha più ragazze “bombate” che bombe segnate, il che è difficile da immaginare. Nel tempo libero, tra una partita e l’altra si diverte a fare la controfigura di Jake Gyllehnaal (la tastiera scoppia se si prova a scriverlo più di una volta). In estate ha firmato per Reggio Emilia, non proprio i Washington Generals (gli storici avversari dei Globe-trotters costretti a indicibili trovate dei buontemponi avversari). Nell’ultima partita della Reggiana ne ha messi 25 con 15 rimbalzi, pare che in molti si chiedessero cosa ci facesse Lebron vestito da Pietrone.
Voto 10 e bau

Numero dos – Awudu Abass.
Si, sappiamo che Cantù in questo momento non gioca proprio come Golden State ma l’ala piccola brianzola sta iniziando a giocare da protagonista. Nell’ultima partita contro Brindisi il suo bottino è stato di 23 punti, in precedenza aveva già fatto 26 punti. È più protagonista di Maurizio Costanzo ad una gara di doppi menti, purtroppo contro i pugliesi è arrivata la sconfitta al supplementare ( Cournooh 21 punti). Il giovane canturino il giorno dopo è stato ospite della trasmissione di Rai sport “Dai e vai” e, probabilmente ancora incattivito dalla partita persa ad un certo punto ha iniziato a ridere senza motivo… Grande Abi questa è la strada per la memorabilitá
Voto You Cantù it better (cit. L’amico dei panda che incontra la pace nel mondo)

Number tre – Venezia

Il big match della giornata lo porta a casa la squadra dalle divise color divano, la Reyerè corsara a Sassari contro una Dinamo sempre più schizzofrenica. L’impegno con quella coppetta chiamata Eurolega non è semplice e ad approfittarne è la squadra di Recalcati
che trova un Mike Green che segna, passa, pulisce il parquet, vende i biglietti… Phil Goss  invece, torna ad essere chirurgico come il miglior dr House e i due giovani Tonut e Ruzzier entrano in campo con la sicurezza da cinquantenni e producono in attacco e rompono le pa…scatole agli avversari in difesa.
Voto: 8 per la partita, 1000 per la divisa

Ed ecco la flop 3:
1) Sassari:
perdere in casa è già un delitto per non poter ascoltare faccia di trudda sparata a mille dalle casse del palazzetto.

2) Bologna:
la Virtus ha un rapporto teso con la parola vittoria, i tifosi pregano sono pronti al pellegrinaggio in terra santa (san Antonio) in caso di qualificazione alla final 8.

3) Trento:
la Dolomiti energia ha più sbalzi di un adolescente senza campo al cellulare, coach Buscaglia spera che Peppe Poeta torni Pepp Curry più spesso

Per Nba passion
Francesco Fevola

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