Home Lega Basket A SeriA IgnoranzA: il meglio e il peggio della lega di basket serie A

SeriA IgnoranzA: il meglio e il peggio della lega di basket serie A

di Francesco Fevola

Se pensavate che fossimo scappati a Santo Domingo insieme all’ex presidente del Perugia Gaucci, vi sbagliavate di grosso amici di SeriA ingoranzA, non ci dimentichiamo mai di voi, quindi smettete un attimo di imitare il palleggio di Steph Curry distruggendo i lampioni della palestra e gli zebedei del custode, chiudete il vostro Instagram, tanto anche se aggiungete il filtro Lo-Fi resterete lo stesso più brutti di una cartella di Equitalia, basta concentrarsi sulle citazioni da inserire sotto i selfie, io e voi sappiamo bene che tra chi legge questa rubrica c’è meno cultura che in una riunione di giostrai sulla musica da far suonare per il Tagadà.  Quindi ecco la nostra top 3 della giornata:

Numero one: Alex Kirk – Un ragazzone americano con un colore di capelli tra l’evergreen Ricky Cunningam e il mitologico Brian Scalabrine, il fisico di un frigorifero (di quelli americani pieno di fusti di latte da 6000 litri) in questo inizio di stagione sta giocando come uno dei Monstars in Space Jam. 17 punti conditi da 8 rimbalzi con il 59% da due punti e il 57% da tre, duecento biglietti venduti, 600 birre spillate e gli immancabili 200 alberi abbattuti stanno aiutando la Giorgio Tesi Group Pistoia a confermarsi come sorpresa del campionato. La squadra di coach Esposito finora ha perso solo con Milano; durante l’ultimo turno ha affrontato Cantù che veniva da una partita persa al supplementare,  il capitano Kirk ha condotto i suoi alla vittoria con 22 punti, sugli scudi anche il più amato dalle pizzerie pistoiesi Czyz (come ha detto che si chiama? Frase quotata a 1,10 alla Snai) e Knowles (no, non è il fratello di quella mozzarellona di Beyonce).

Voto: Final Eight ultima frontiera capitano Kirk

 

Number due: Vanoli Cremona – Vincere contro Reggio Emilia in campionato non è impresa facile, quindi onore a Cremona che ha tirato fuori una difesa che nemmeno Marquez su Lorenzo, a niente sono valse per la Reggiana le prove del bomber Aradori (sempre in doppia cifra in campionato), e dell’highlander lituano Lavrinovic. Per Cremona tante le prove positive, da Deron Washington, Oscar al merito ignorante quando ai tempi di Pistoia si tinse i capelli color Wanna Marchi, a il bloccatore seriale” Cusin.

Voto – 7, se Washington arriva al gusto puffo per i capelli, anche 9

 

Number tre:  Daniele Cavaliero Mvp di questa giornata di campionato è Jesse Pinkman (se non avete visto Breaking Bad meritate di svegliarvi domani con un tiro in sospensione come quello di Martyn Conlon) che tra una partita e l’altra (di metanfetamine) si diverte ad essere il capitano di Varese, una squadra in risalita nelle ultime uscite e che attualmente si colloca a metà classifica. Nell’ultima partita la squadra lombarda affrontava Torino, in questo momento non proprio i Bulls dell’era Jordan, il capitano è partito in quintetto e ha voluto testare il suo tiro da tre punti, risultato 5 bombe su 7 messe a segno, condite da 4 rimbalzi e 2 assist; più letale di Lapo Elkan a bordo campo durante una partita Nba.

Voto – 3 point, Bitch!

 

Ed ecco la nostra flop 3 di questo turno:

1) La questione “Pianigiani” – Nessuno ha il minimo dubbio che Ettore Messina sia il miglior coach italiano in circolazione, ha più coppe e trofei in bacheca lui che una filiale di Bulgari, è vice allenatore nella migliore organizzazione di basket al mondo, in precedenza è stato ai Lakers del signor Kobe Bryant, l’unica cosa che però stona in questo momento sono le modalità con cui si è arrivati all’addio a Simone Pianigiani, il presidente Petrucci durante un’intervista a Raisport ha dichiarato che “la scintilla non è mai nata… intorno a me devo avere gente allegra, felice… Messina è laureato, giacca e cravatta, parla le lingue”… Magari prima degli europei si poteva evitare di dire che questa nazionale era la migliore di sempre. Ettore Messina, comunque resta il miglior allenatore del nostro paese e soprattutto una persona seria, almeno lui.

2) Torino – Il campionato della squadra torinese è stato difficile quanto la partecipazione del divino Otelma ad un’eventuale gara di sobrietà. Per il momento la squadra resta all’ultimo posto in graduatoria e la prossima partita sarà contro Milano, non proprio una passeggiata di salute. Mala tempora currunt sotto la Mole, si ricorrerà al mercato.

3) Reggio Emilia – l’assenza dell’agente k(aukenas) ha fatto male alla squadra di coach Menetti, nella gara contro Cremona è arrivata una sconfitta più impronosticabile di un Emilio Fede ad una festa dell’Unità, in più ci sono gli impegni di coppa da affrontare, non proprio una passeggiata ma la Reggiana resta una delle favorite per il titolo.

Cari amici di SeriA ignoranzA vi saluto elencandovi le tre regole di questa rubrica:

1)Parlate sempre di SeriA ignoranzA

2)Parlate sempre di SeriA ignoranzA

3)Se non seguite le prime due regole siete pregati di tagliarvi i capelli come il buon Danilo Gallinari che entra di diritto nella nostra Hall of fame dell’ignoranza.

 

Per Nba Passion

Francesco Fevola

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