Happy Casa Brindisi, ecco Jeremy Senglin. Prosegue a gonfie vele il mercato LBA, con le squadre che sono alla ricerca del colpo giusto per iniziare al meglio la prossima stagione. Tra le squadre maggiormente rivoluzionate non può mancare l’Happy Casa Brindisi, che nella giornata di oggi ha ufficializzato l’arrivo di Jeremy Senglin. Il playmaker americano è uno dei nuovi arrivi dei pugliesi, che hanno già firmato moltissimi nuovi volti. Senglin si è liberato dalla UNAHOTELS Reggio Emilia, firmando un contratto annuale con Brindisi.
Una sicurezza in cabina di regia: Brindisi si assicura Senglin
L’Happy Casa Brindisi cerca l’assalto ai piani alti della classifica nella prossima stagione. I pugliesi si sono piazzati al settimo posto in classifica durante la regular season: vorranno sicuramente migliorare il risultato appena conquistato. L’acquisto di Jeremy Senglin regala a Brindisi un’ottima pedina in cabina di regia, chiudendo il reparto con il precedente arrivo di Tommaso Laquintana.
Nella passata stagione, il playmaker americano è arrivato in Italia nella seconda metà dell’anno, andando a contribuire nella salvezza di Reggio Emilia. In 15 partite giocate, il classe 1995 ha mantenuto 8.5 punti di media, dimostrandosi fin da subito un giocatore di livello sigillando la vittoria contro l’Olimpia Milano all’esordio. 14 punti in 23 minuti per lui. Prodotto della Weber University, è diventato nella sua carriera il miglior realizzatore dei Wildcats. Nel suo passato conta anche una stagione con i Long Island Nets, franchigia della G-League affidata ai Brooklyn Nets. In Europa, invece, ha vestito la casacca del Ludwinsburg in Germania, del Nanterre in Francia, del Basquet Club Andorra e del Fuenlabrada, in Spagna.
Anche nella prossima stagione, dunque, Senglin rimarrà in Italia, spostandosi a Brindisi. Arrivano anche le parole del General Manager Tullio Marino: “Senglin è un giocatore che seguivamo da tempo e siamo molto contenti del suo arrivo grazie all’ottimo lavoro effettuato dal Direttore Sportivo Leo De Rycke. Benvenuto a Brindisi Jeremy“.
