La Reyer Venezia è una delle squadre della prossima Serie A che ha rinnovato maggiormente il suo roster. Sulle indicazione del confermato coach Neven Spahija, la dirigenza è andata ad intervenire in tutti i reparti bisognosi di un rinnovamento, a partire da quello del playmaking. Sono partiti Marco Spissu, finito al Casademont Zaragoza, e Andrea De Nicolao, che ha lasciato la laguna dopo sette anni per trasferirsi a Cantù. A sostituire i due italiani sono arrivati l’ex GeVi Napoli Tyler Ennis e una vecchia conoscenza del campionato italiano, Juan Manuel Fernandez che ha passaporto italiano.
Ma in casa Reyer Venezia non ci sono stati solo acquisti, ma anche delle conferme importanti: i primi quattro confermati sono stati i due italiani Amedeo Tessitori e Davide Casarin, le ali Kyle Wiltjer e Jordan Parks. Nell’ultima settimana sono anche arrivate le ultime tre conferme del roster dello scorso anno: la prima è quella di Aaron Simms mentre sabato 13 è stato annunciato quello di Mfiondu Kabengele. L’ultimo è Giga Janelidze, la cui ufficialità è arrivata quest’oggi, martedì 16 luglio.
Reyer Venezia, Janelidze: “Contentissimo di restare a Venezia”
L’ala forte Giga Janelidze ha ufficialmente l’accordo con la Reyer Venezia per continuare a far parte della squadra per la prossima stagione. Il georgiano ha totalizzato 42 presenze nelle prima stagione giocata con la maglia orogranata.
In seguito a questo accordo lo stesso classe ’95 ha rilasciato delle dichiarazioni: “Sono contentissimo di restare a Venezia, per me significa tanto far parte di una squadra come la Reyer. Ringrazio il presidente Federico Casarin, Eugenio Dalmasson e Neven Spahija per la fiducia. Farò del mio meglio per dare una squadra, sempre con energia e positività, per raggiungere gli obiettivi“.
Ha poi continuato: “Credo che l’anno scorso questa Reyer abbia gettato le fondamenta per continuare a costruire qualcosa di importante. Sono felice di ritrovare diversi compagni e proseguire il lavoro e sarò a totale disposizione per contribuire alla crescita del gruppo. Alla Reyer ho trovato grande cultura del lavoro in ogni ambito, come ha dimostrato anche la squadra femminile che insieme alla mia famiglia seguo sempre dal vivo quando possibile. Non vedo l’ora di rivedere tutti, sono davvero molto carico. Forza Reyer!“.