La schiacciata che Rayjon Tucker ha inchiodato sulla testa del povero Mike Cobbins di Brescia, nell’ultimo turno di LBA tra Reyer Venezia e la Germani, è già stata ribattezzata dunk of the year, schiacciata dell’anno, e ha fatto il giro del web e del mondo.
Nel secondo quarto della partita al Taliercio, col punteggio di 35-27 per Brescia, Tucker è arrivato per primo sul pallone vagante rimesso in gioco proprio da Cobbins, che aveva catturato il rimbalzo in difesa sull’errore da tre di Jordan Parks ma stava per cadere fuori dal campo. L’ex guardia degli Utah Jazz nella NBA ha trovato la strada libera verso il canestro, Cobbins ha fatto appena in tempo a offrirsi “in sacrificio” suo malgrado ed è stato travolto dalla potenza della schiacciata di Tucker, sempre più impressionante a ogni replay.
Giocata che in poco tempo tutti i portali italiani, europei e mondiali di pallacanestro che lavorano sui social hanno iniziato a ripostare, facendola diventare virale via X e Instagram, dove anche Shaquille O’Neal, tra i tanti, la ha ripostata.
La Reyer Venezia ha poi vinto la partita per 86-71 e si è portata in testa alla classifica di LBA, nello stesso giorno in cui la squadra femminile confermava il primato di LBF con la vittoria a Roma contro la Oxygen. Tucker ha segnato 17 punti in 32 minuti, top scorer di serata dietro a Amedeo Tessitori con 21 punti.
La schiacciata del prodotto di Little Rock, passato da Utah, Milwaukee Bucks e Philadelphia 76ers, è stata davvero speciale, per una lega dove certo i grandi atleti non mancano come la Serie A italiana, e sarebbe una candidata d’obbligo per il titolo ufficioso di schiacciata dell’anno anche al cosiddetto “piano di sopra”, la NBA.