Gara 3 è bianco-rossa: Reggio Emilia mantiene il fattore campo ed abbatte le resistenze flebili di una Reyer che non ha certo offerto una prova degna di una Gara 3 di quarti di finale dei playoff. I segnali negativi visti negli ultimi 10′ di Gara 2 sono deflagrati in una prova oggettivamente disastrosa per i primi 30′ del terzo atto giocato oggi al PalaBigi, dove Venezia ha toccato anche il -22 prima di ricucire parzialmente per il -5 con palla in mano che aveva riacceso le speranze. Per espugnare il campo della squadra di Priftis sabato servirà una prova diversissima in termini di energia, qualità, attenzione e cuore.
Sono 3 i giocatori in doppia cifra per i bianco-rossi, che ne hanno 18 da un ottimo Jamar Smith, 16 con 6 rimbalzi di Chillo e 10 di un solido Black. La formazione di Spahija ha in Tucker il miglior marcatore con 15 punti, seguito da Spissu a quota 12 e Simms a quota 10. Deludente l’apporto dei due lunghi Kabengele, che sommano 5 punti con -1 complessivo di valutazione.
Reggio Emilia – Reyer, le chiavi del match
Partita più semplice di quanto possa dire il risultato finale, con Reggio Emilia praticamente sempre avanti nel punteggio ed abile ad affondare il colpo tra seconda metà del secondo quarto ed i primi 7′ del terzo quarto, toccando anche il +22 sul 64-42. La Reyer ha cercato la rimonta nell’ultima frazione rientrando sino al -5 con una tripla di Heidegger che ha fatto in&out: quella è stata di fatto la sliding door che ha riportato il match in direzione bianco-rossa, con Smith che ha messo in ghiacciaia la partita in coabitazione con un Chillo determinante nelle due metà campo.
Un successo meritatissimo per la squadra di Priftis, che ha messo le mani sulla partita con un’energia debordante, con un’attenzione difensiva eccellente e – soprattutto – con una pulizia di gioco che è andata in crescendo con il passare dei minuti. A differenza di quanto successo in Gara 2 i lagunari hanno faticato tremendamente tanto ad entrare nel piano partita, soffrendo la fisicità di Black ed i centimetri di Faye e l’energia degli esterni della squadra di casa, tirando con il 30% dal campo a lungo. Poco movimento in campo per la formazione di Spahija, che ha finito per tirare male dal campo con spaziature pessime.
Tabellini della partita
PUNTEGGIO SINGOLI QUARTI: 18-16; 23-11; 23-20; 14-19.
PUNTEGGIO PROGRESSIVO: 18-16; 41-27; 64-47; 78-66.
REGGIO EMILIA: B. Weber 5; T. Bonaretti n.e; A. Cipolla n.e; L. Galloway 5; M. Faye 7; J. Smith 18; L. Uglietti 2; D. Atkins 8; T. Black 10; M. Vitali 5; S. Grant 2; M. Chillo 16. Allenatore: Dimitris Priftis.
REYER VENEZIA: M. Spissu 12; M. Heidegger 7; D. Casarin 2; A. De Nicolao 2; G. Janelidze n.e; M. Kabengele 2; J. Parks 6; J. Brooks 0; A. Simms 10; K. Wiltjer 7; R. Tucker 15; A. Tessitori 3. Allenatore Neven Spahija.