L’Aquila Basket Trento ha toccato il punti più alto della propria storia domenica sera, battendo l’Olimpia Milano nella finale di Coppa Italia, l‘MVP della competizione è stato il giovane Quinn Ellis il quale avrebbe già attirato per l’estate non solo l’interesse dei vice campioni ma anche della Virtus Bologna, l’altra squadra italiana militante in Eurolega. Il classe 2003 pur essendo inglese a tutti gli effetti e rappresentando la nazionale britannica, ha completato la sua formazione cestistica in Italia e pertanto come nei casi, ad esempio, di Amar Alibegovic di Trapani o di Ousmane Diop della stessa Olimpia Milano, potrebbe occupare uno dei 6 slot riservati agli italiani nei roster di LBA. Un ulteriore vantaggio per chi se lo aggiudicherà e un ulteriore gatta da pelare per Trento quando si tratterà di convincere il giocatore a restare dato che, pur avendo contratto per la prossima stagione Ellis ha molte clausole di uscita comprese nel suo accordo, Euroleague Escape compresa, e ciò lo porta sempre più lontano dal capoluogo trentino.
Quinn Ellis nel mirino di Milano e Bologna, i suoi numeri
Il play di Sheffield come abbiamo detto si è conquistato il titolo di MVP di Coppa Italia, con medie da 12.3 punti, 8 assist e 6.3 rimbalzi; cifre davvero importanti che gli sono valse anche la nomina di miglior assist man della competizione. In LBA invece le cifre recitano 9.4 punti, 3.7 rimbalzi e 3.4 assist, mentre in Eurocup 7.9 punti, 3.6 rimbalzi e 4.4 assist. Il potenziale, ora più che mai, è sotto gli occhi di tutti e se Bologna venisse confermata in Eurolega potrebbe dargli le maggiori garanzie di minutaggio per svilupparlo, ma anche guardando al passato Milano si è sempre dimostrata molto vigile sui giocatori esplosi nel nostro campionato: l’ultimo è stato Nico Mannion ma passano per la mente anche Ousmane Diop, Naz Mitrou-Long, e soprattutto Shavon Shields, arrivato in Lombardia dopo un’esperienza proprio a Trento.
Dal canto suo, Ellis probabilmente punta alla Nba: pur non essendo stato scelto si era reso eleggibile al draft del 2024 e nella stessa annata ha giocato 11 minuti di media in Summer League con i Portland Trail Blazers per 3 partite. Lui ha commentato: “Il mio limite è il cielo: non mi pongo domande sul futuro, se sarà in Europa, in Eurolega o in NBA”. E il suo allenatore Paolo Galbiati: “NBA o EuroLega? Non lo so, ci sono tante squadre che guardano. Io sarò felice se andrà in EuroLega e poi in NBA e quando ci incontreremo mi pagherà la cena”. NBA o meno, una cosa resta certa: Quinn Ellis diventerà un fenomeno, e siamo assistendo all’inizio della sua ascesa.