La Unahotels Reggio Emilia mette un po’ di esperienza nel reparto guardie ingaggiando Jamar Smith, ex guardia del Bamberg e della Unics Kazan.
Il giocatore di Peoria ha chiuso l’ultima stagione con 13.6 punti e 2.7 assist di media a partita.
La Unahotels Reggio Emilia firma Jamar Smith: il comunicato
” Pallacanestro Reggiana comunica di aver raggiunto un accordo di durata biennale con l’atleta statunitense Jamar Smith.
Guardia di 192 centimetri, classe 1987, Smith è un atleta con pedigree importante che vanta in carriera oltre 30 presenze in Eurolega ed oltre 100 presenze in Eurocup.
Uscito nel 2010 dall’ateneo di Southern Indiana, dopo una stagione in G-League a Maine, ha iniziato la sua carriera europea partendo dal Prostejov, formazione della Repubblica Ceca.
La sua è stata una rapida ascesa verso livelli sempre più elevati: prima l’Hapoel Gilboa in Israele, poi Bamberg in Germania, Limoges in Francia, Malaga in Spagna, prima di fermarsi per quattro stagioni a Kazan, in VTB League.
Nell’ultimo biennio Smith ha vestito la maglia del Bahcesehir in Turchia, conquistando nel 2021 la FIBA Europe Cup sconfiggendo in finale proprio la UNAHOTELS Reggio Emilia e venendo eletto MVP.
Nell’ultima annata in Turchia Smith ha chiuso la sua stagione con 13.6 punti e 2.7 assist a partita.
Queste le parole di coach Dimitris Priftis: “Jamar Smith, oltre ad essere un ottimo giocatore, è anche una bellissima persona fuori dal campo.
Sono davvero contento di poter lavorare nuovamente con lui dopo gli anni in Russia. Ha alle spalle una carriera europea lunga e vincente.
In campo è un realizzatore, in grado di segnare in tanti modi diversi, ma allo stesso tempo anche di creare per i compagni. Ha personalità ed il giusto atteggiamento, sono certo sarà un punto di riferimento per il nostro gruppo grazie alla sua mentalità ed esperienza”.
Così ha commentato Jamar Smith: “Sono davvero galvanizzato e grato dalla possibilità di giocare in una città che ama il basket tanto quanto lo amo io.
Non vedo l’ora di arrivare a Reggio Emilia, conoscere la piazza ed i tifosi. Non ho mai avuto la fortuna di giocare in Italia e questo per me e la mia famiglia è un sogno che si realizza”.