Ha fatto sicuramente male la lezione impartita dalla Ax Exchange Milano nel derby numero 179 disputato domenica scorsa al Mediolanum Forum: la Openjobmetis Varese ha mostrato i suoi (prevedibili) limiti contro una squadra di livello superiore che ha sfoderato una prestazione pressoché perfetta, costringendo i biancorossi ad una partita caratterizzata da molti errori, per grosso merito dell’intensità difensiva che l’unica squadra italiana in Eurolega ha messo sul parquet per tutti i quaranta minuti.
Forse Varese sperava in una serata mentalmente “leggera” per la favorita numero uno al titolo, in particolare dopo la grande prestazione sfoderata solo due giorni prima contro il Barcellona. Invece per la OJM l’anticipo delle 17.30 si è rivelato una vera e propria disfatta. Se la pesante sconfitta nella prima uscita ufficiale contro Sassari era un indizio, questo nuovo passo falso rappresenta la certezza: i biancorossi faticano contro avversari più dotati fisicamente, e non riescono a sciorinare il proprio gioco con la solita efficacia.
Openjobmetis Varese: dimenticare Milano e vincere a Brescia
Per preparare la seconda trasferta consecutiva, in calendario per domenica a Brescia contro l’ex Tyler Cain (palla a due alle 12.00), coach Caja avrà la possibilità di riflettere su questo aspetto. Potrà però essere utile trovare delle alternative tattiche applicabili contro squadre dalle caratteristiche simili a quelle di Milano, per ovviare alle soluzioni balistiche da lontano che rappresentano il fulcro dell’attacco varesino. Lo scarso 8 su 37 da tre punti della gara di domenica ricorda il tremendo 7 su 42 totalizzato nell’opening game contro la Dinamo Sassari di fine settembre, match caratterizzato da un’evoluzione paragonabile a quella del derby, con Varese a scontrarsi con la fisicità degli avversari ovviando al gioco interno con quello perimetrale, scelta che in entrambe le occasioni non è risultata premiante.
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— Pallacanestro Varese (@PallVarese) November 8, 2019
Proprio alla luce di questo aspetto, sembra poter prendere quota l’opzione Cervi: il lungo ex Reggio Emilia continua ad allenarsi con la Openjobmetis, e domenica ha seguito anche la squadra in trasferta. Come detto dal GM Andrea Conti nell’intervista rilasciata alla Prealpina, “…il giocatore ha bisogno di un mese per tornare in campo attraverso un percorso graduale di lavoro: sarà un’opzione da verificare più avanti“.
Verosimilmente quindi lo staff biancorosso esaminerà giorno dopo giorno i progressi di Cervi per quanto riguarda il recupero dal suo infortunio, e nel mese di dicembre valuterà la possibilità di aggregarlo in pianta stabile nei dodici a referto. I 214 cm che porta in dote l’atleta italiano sarebbero sicuramente un upgrade interessante per Varese, soprattutto alla luce delle difficoltà esaminate poc’anzi.
Varese, ufficiale la separazione da Milenko Tepic
Nel frattempo la OJM si è mossa in uscita: è stata infatti ufficializzata la risoluzione contrattuale con Milenko Tepic, da tempo ai margini del roster biancorosso. L’atleta serbo era stato da tempo superato nelle gerarchie da Ingus Jakovics, e dal ritorno di Clark non era stato più convocato. Sul proprio sito ufficiale la società ha dato l’addio all’ex giocatore del Panathinaikos (con cui ha vinto anche un’Eurolega), ringraziandolo per l’impegno profuso nei pochi mesi vissuti a Varese.