l’Olimpia Milano fa’ visita al Partizan Belgrado per la seconda partita del doppio turno di Eurolega. Ci si aspetta una reazione da parte dei meneghini dopo la cocente sconfitta contro L’Alba Berlino, visto che, in questo momento, si trovano nel limbo tra la coda della classifica e la zona play-in. Lo stesso vale per il Partizan, che sta faticando ad ottenere risultati positivi, specialmente in casa, decisamente in controtendenza rispetto alle loro abitudini.
Per Milano, oltre a Nebo e al solito Shields, è ai box anche Tonut, mentre Diop è regolarmente a disposizione, seppur con minutaggio limitato. Per i serbi, gli unici in dubbio sono Marinkovic e Nakic. Da segnalare il grande ex della partita Zach Leday, che torna nel palazzetto dove ha vinto una lega adriatica nel 2023, sfiorando anche le final four di Eurolega nello stesso anno.
Partizan Belgrado-Olimpia Milano, l’analisi del match
L’Olimpia Milano vince contro il Partizan Belgrado per 88 a 81, soffrendo, ma sapendo ricompattarsi nei momenti cruciali dell’incontro. La partita è stata completamente in antitesi rispetto alla sconfitta contro l’Alba: Milano rincorre per quasi tutto il match, sprofonda fino al -12 a metà secondo quarto, ma nel finale in volata è più lucida rispetto ai serbi, conquistando così la quarta vittoria della sua Eurolega. Nell’ultimo quarto, il livello difensivo della squadra di Messina si è notevolmente alzato, non solo rispetto ai primi tre quarti, ma anche alle partite precedenti, tenendo gli avversari ad appena 16 punti nell’ultima frazione.
Per il resto, rimangono ancora alcune lacune da sottolineare: in alcune fasi del match l’attacco Milanese è sembrato ancora parecchio stagnante e macchinoso, affidandosi forse troppo alle azioni individuali dei suoi giocatori più talentuosi; le cose migliori si sono viste soprattutto in transizione e con in campo Nico Mannion, il quale non è di certo il playmaker puro in grado di ordinare il gioco a metà campo, ma quantomeno è in grado di creare vantaggi e situazioni favorevoli grazie alla sua rapidità e al suo talento offensivo. La nota più lieta invece, è sicuramente quella di aver trovato una coesione di squadra nei momenti difficili, che ha aiutato i meneghini a portare a casa questo incontro.
L’Olimpia manda in doppia cifra ben 5 giocatori, con il miglior realizzatore che è Mirotic a quota 19, seguito da Leday e Mannion a 13, e Bolmaro a 11. Il montenegrino è anche il miglior rimbalzista con 9 carambole catturate, mentre sono da segnalare i 7 assist di Mannion. Per i Serbi, apparsi molto affaticati nel finale, il migliore è Sterling Brown con 17 punti e 9 rimbalzi, seguito da Brandon Davies, anch’egli con 17 punti realizzati.
Il tabellino statistico del match
Parziali singoli quarti: 22-19, 20-19, 23- 26, 16-24
Parziali progressivi: 22-19, 42-38, 65-64, 81-88
Partizan Belgrado: T.Jones 6, Lundberg 2, Bosnjakovic 2 , Brown 17, C.Jones 12, Bonga 7, Davies 17, Pokusevski 9, Ntilikina 9, Mike n.e, Koprivica n.e. Coach: Obradovic.
EA7 Emporio Armani Milano: Dimitrijevic 3, Mannion 13, Causeur 8, Bolmaro 11, Brooks 10, Leday 13, Ricci 3, Flaccadori ne, Caruso 2, Mirotic 19, McCormack, Diop 6. Coach: Ettore Messina