Il debutto in EuroLeague, per l’Olimpia Milano, non è stato dei migliori. Lo sa bene coach Ettore Messina.
L’italiana ha perso per 80-93 contro l’AS Monaco. E l’allenatore probabilmente userà il primo tempo della sconfitta della sua squadra come esempio delle conseguenze di una cattiva gestione dei rimbalzi.
Il Monaco ha infatti ottenuto 12 rimbalzi offensivi nel primo tempo, contro i 13 di Milano, per chiudere il primo tempo in vantaggio per 47-26. Il risultato? Ben 19 dei punti della squadra francese, nel primo tempo, sono stati frutto di seconde opportunità.
“Ovviamente la partita è stata decisa da quello che è successo nel primo tempo” ha detto coach Messina nella conferenza stampa post-partita. “Nel primo tempo, siamo stati messi in minoranza dal punto di vista fisico. Nel complesso, fisicamente, abbiamo faticato in ogni posizione”.
Quello che il coach ha detto anche ai suoi giocatori durante l’intervallo. E che ha funzionato. O almeno in parte, perché Milano è scesa in campo nel secondo tempo completamente diversa. Almeno sul fronte offensivo. Armoni Brooks ha realizzato 14 dei suoi 16 punti nei primi 4 minuti del quarto periodo, per aiutare la squadra a ridurre il divario sotto la doppia cifra.
Il problema? Il Monaco non è mai stato veramente minacciato.
“Abbiamo giocato un po’ di più nel secondo tempo, con tre big e Giampaolo Ricci da 3” ha detto l’allenatore. “Abbiamo preso meglio i rimbalzi. Penso che abbiamo mosso la palla molto meglio. Abbiamo segnato più di 50 punti contro un’ottima squadra difensiva. Però il livello di fisicità oggi non era alla nostra portata. Dobbiamo imparare e migliorare. E noi impareremo e miglioreremo”.