Le LBA Finals 2024 continuano e l’Olimpia Milano ha ospitato la Virtus Bologna in Gara 3, la prima di queste finali che si gioca all’Unipol Forum. Dopo le prime due sfide della serie il punteggio è sull’1-1: prima il colpo in trasferta dei ragazzi di coach Ettore Messina, poi la reazione della Virtus di coach Banchi, a cui servirà una vittoria in trasferta per potersi assicurare quantomeno la decisiva Gara 5.
Per coach Ettore Messina non ci sono novità: restano fuori Billy Baron, Alex Poythress, Denzel Valentine e Maodo Lo per il turnover stranieri. Coach Luca Banchi conferma invece Jordan Mickey, mentre restano fuori Ognjen Dobric e Rihards Lomazs, oltre all’infortunato Cacok.
Olimpia Milano-Virtus Bologna: l’analisi di Gara 3
Gara 3 è dell’Olimpia Milano: al termine di un finale a dir poco confuso, la squadra milanese si aggiudica il terzo atto delle LBA Finals 2024 contro la Virtus Bologna per 81-78 e si porta sul 2-1 ed è ora ad una vittoria dalla vittoria dello Scudetto. La Virtus Bologna è brava a rimanere a contatto fino alla fine, ma non riesce praticamente mai a sorpassare l’Olimpia ed arriva ad un tiro dal tempo supplementare (due triple finite sul ferro a meno di 10 secondi dal termine).
A differenza dei primi due episodi della serie abbiamo assistito ad una partita più godibile dal punto di vista dello spettacolo, con attacchi migliori (nonostante percentuali al tiro da tre punti basse), mantenendo però invariato il tasso di tensione. Nel finale la Virtus Bologna recrimina per poca chiarezza arbitrale: ad 1.2 secondi dal termine la palla esce dal campo, inizialmente tutti credono sia rimessa offensiva, ma dopo un check all’istant replay per controllare il tempo effettivo di gioco, Paternicò segnala palla all’Olimpia Milano, chiudendo difatti il match. Dopo aver rivisto attentamente il replay, si è trattato di semplice incomprensione tra gli arbitri: la palla già inizialmente viene assegnata alla squadra biancorossa, come si può vedere dal replay.
L’Olimpia Milano è stata brava a controllare il match dall’inizio alla fine, riuscendo a trovare un Nikola Mirotic ispirato e senza dubbio più impattante rispetto a quanto fatto vedere sin qui nei Playoffs. Inoltre, la fluidità offensiva milanese è stata sicuramente migliore: sono 15 gli assist di squadra smazzati, esattamente quanti ne sono arrivati sommando le prime due partite.
Fondamentali sono stati anche i rimbalzi offensivi per la squadra milanese: ben 12 carambole sotto il canestro avversario sono state conquistate, tra cui un rimbalzo offensivo di Mirotic nel finale a dir poco cruciale (il montenegrino convertirà poi 2/2 dalla lunetta per il +3 decisivo).
Dal punto di vista individuale, per l’Olimpia Milano ci sono i 21 punti di Mirotic, i 14 con 6 assist di Napier (devastante nel quarto periodo) ed i 12 di un grande Flaccadori. Per la Virtus Bologna ci sono 17 punti di Mickey ed 11 a testa di Shengelia e Lundberg. L’Olimpia Milano avrà a disposizione il primo match point Scudetto, tra le mura amiche, in Gara 4 in programma per giovedì 13.
Il tabellino statistico del match
Parziali singoli quarti: 29-25, 17-19, 16-15, 19-19.
Parziali progressivi: 29-25, 46-44, 62-59, 81-78
Olimpia Milano: Bortolani n.e, Tonut 3, Melli 6 (9 reb), Napier 14 (6 ast), Ricci, Flaccadori 12, Hall 5, Caruso n.e, Shields 13, Mirotic 21, Hines 2, Voigtmann 5. Coach Messina.
Virtus Bologna: Cordinier 4, Lundberg 11, Belinelli 10, Pajola 7 (10 ast), Mascolo n.e, Shengelia 11, Hackett 2, Mickey 17, Polonara, Zizic 2, Dunston 6, Abass 8. Coach Banchi.
