Home Lega Basket A Olimpia Milano, Messina: “Vittoria bella perché difficile, Nebo super”

Olimpia Milano, Messina: “Vittoria bella perché difficile, Nebo super”

di Salvatore Caligiuri
olimpia milano

Si è conclusa con la vittoria dell’Olimpia Milano di Ettore Messina in finale sulla Virtus Bologna di Luca Banchi la prima competizione ufficiale della nuova stagione. I campioni d’Italia in carica hanno superato i bianconeri 98-96 in finale di Supercoppa Italiana, al termine di un supplementare e di una partita che ha regalato emozioni e giocate spettacolari. Per i meneghini si tratta del quinto trionfo nella storia del torneo, la prima dopo tre affermazioni consecutive delle V nere.

Olimpia Milano, Ettore Messina dopo il trionfo: “Vittoria bella perché difficile”

L’Olimpia Milano, che inserirà Kyle Hines e Sergio Rodriguez nella Hall of Fame del club, inizia la stagione con il piede giusto dopo il primo sigillo in una competizione ufficiale. Ettore Messina ha commentato la finale in conferenza stampa: “La Supercoppa è quella competizione che quando la perdi ti ferisce, quando la vinci ti da un’iniezione di fiducia che ti porta a lavorare meglio insieme”, ha dichiarato l’allenatore catanese. “Si è trattato di una vittoria bella perché molto difficile. Siamo riemersi dalle difficoltà iniziali, dovute all’emozione, all’insicurezza e anche poca lucidità nelle scelte, nel mettere la palla dove volevamo”.

“Il nostro merito è stato quello di non disunirci”, ha proseguito Ettore Messina. “Abbiamo continuato a difendere, ad attaccare e alla fine siamo stati premiati. Vincere in trasferta contro una squadra di alto livello potrebbe darci una bella spinta. Tre giocatori su cui abbiamo puntato molto in estate hanno giocato con grande personalità, seguendo la leadership di Mirotic e Shields, Tonut ha giocato una difesa pazzesca. Sarebbe falso non dire che sono contento, e poi personalmente è bello vincere su un campo cui mi legano bellissimi ricordi”.

Olimpia Milano, il focus sui giocatori: “Nebo pazzesco”

Ettore Messina ha poi continuato focalizzandosi sulla prova di alcuni suoi giocatori. Dimitrijevic viene da due anni in Russia in cui un eccellente allenatore come Velimir Perasovic gli ha dato grande fiducia. Credo che quell’esperienza lo abbia aiutato a maturare, non è più un bambino ma un uomo. In questi due giorni ha fatto vedere cose notevoli a livello di capacità di controllare la partita. Credo possa fare meglio soprattutto quando imparerà ancora di più a realizzare da chi andare in certi momenti e da chi in altri”.

L’allenatore del Real Madrid si è poi soffermato sulla coppia formata da Nenad Dimitrijevic e Leandro Bolmaro: “Quando li abbiamo presi ho spiegato entrambi che avevano caratteristiche complementari e che quindi avrebbero giocato insieme come in questi giorni. Il mio sogno era riprodurre una coppia che potesse ricordare Rodriguez e Delaney, quindi due atleti in grado di giocare con voglia di vincere e insieme. Oggi le sensazioni sono state molto positive”.

Ettore Messina ha poi voluto elogiare la prestazione di Josh Nebo, che ha concluso la finale con 20 punti e 9 rimbalzi. “Ha saltato per 45 minuti, è stato pazzesco, controllando i tap-in e schiacciando. Ovviamente è stata una prestazione di grande impatto. Mi incoraggia molto che quando si è trovato contro Shengelia da 5 non si è fatto irretire dalla sua classe, non ha subito il suo uno contro uno e non ci siamo dovuti abbassare e adeguarci al loro quintetto. Inoltre, piano piano stiamo cominciando a migliorare nel capire quando, dove e come dargli la palla”.

Olimpia Milano, Messina sulla partita: “Ho visto grande qualità di gioco”

Ettore Messina ha proseguito continuando a commentare la partita. “Ho visto un palazzo pieno e grande qualità di gioco. Loro molto bene nel primo tempo, noi meglio nel secondo. Tanti giocatori hanno fatto cose importanti da ambedue le parti. Nel secondo tempo abbiamo alzato il ritmo, poi nel primo tempo avevamo speso pochi falli e loro ci avevano ferito anche vicino a  canestro. Siamo cresciuti e in attacco abbiamo palleggiato meno, mosso la palla, cercato le situazioni favorevoli con Mirotic e LeDay.

Shields, che è un grande realizzatore, un giocatore di grande impatto, è stato il migliore nella statistica degli assist”, ha continuato l’ex allenatore del CSKA Mosca. “Significa che è cresciuto come leadership e come disponibilità. Un altro fattore che mi fa essere ottimista anche oltre la vittoria”.

 

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