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L’Olimpia Milano inizia la missione playoff: le parole di Ettore Messina

di Salvatore Caligiuri
Ettore Messina Olimpia MIlano

Inizia la fase calda della stagione per l’Olimpia Milano di Ettore Messina. Al Mediolanum Forum la squadra biancorossa da il via ai playoff di Serie A contro Reggio Emilia, una delle squadre più interessanti di tutto il torneo. Il team meneghino arriva a questa partita dopo aver disputato solo due partite in undici giorni, un dato piuttosto insolito se si considera la stagione di Milano fra Eurolega e campionato.

L’Olimpia Milano prepara la mission playoff: il commento di Ettore Messina

Inizia una nuova fase della stagione, siamo reduci da una buona settimana di lavoro che è servita per prepararci e recuperare energie. Vogliamo affrontare questa serie pensando solo ad una partita alla volta con il massimo rispetto per Coach Caja e la sua squadra che sono stati protagonisti di una stagione di altissimo livello. Fluidità di gioco e costruire  canestri in contropiede attraverso la nostra difesa potrebbe sicuramente aiutarci a vincere questa prima partita”.

Rotazioni ancora da definire per quanto riguarda il turnover degli stranieri per la squadra vice-campione d’Italia: sicuri del posto Kyle Hines, Sergio Rodriguez, Shavon Shields, Devon Hall e Ben Bentil. Il sesto posto sarà oggetto di discussione per lo staff tecnico milanese con Kaleb Tarczewski non brillantissimo nei due confronti in regular season e i due americani Trey Kell (tornato da poco dall’infortunio) e Jerian Grant in cerca di minuti per sopperire all’assenza di Malcom Delaney, fuori per tutta la stagione a causa dell’infortunio patito durante la serie contro l’Anadolu Efes.

Ad attendere l’Olimpia Milano, la Reggio Emilia dell’ex capitano Andrea Cinciarini il quale dovrà guidare la squadra vista l’assenza prolungata di Leo Candi e di Osvaldas Olisevicius (in dubbio il suo rientro nella serie). La squadra allenata da Attilio Caja punterà sull’esperienza del playmaker italiano e sulla capacità di garantire secondi possessi del centro Mikael Hopkins 

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