È un Ettore Messina moderatamente soddisfatto quello che si presenta in sala stampa per commentae la sconfitta di Olimpia Milano nel big match contro la Virtus Bologna. Una sconfitta che costa la seconda posizione in classifica a Milano, proprio a vantaggio dei bianconeri, che hanno anche ribaltato la differenza canestri nel doppio confronto. Olimpia che si è presentata a Bologna senza Shavon Shields, che ha avuto un problema al tendine d’Achille che, a detta di coach Messina, non dovrebbe essere grave.
Olimpia Milano, Messina: “Tante occasioni per rientrare, ma ci è sempre mancato qualcosa”
Ettore Messina si presenta ai microfoni per commentare la gara della sua Olimpia Milano, che vede interrompersi una striscia di 7 successi consecutivi in campionato, con la formazione meneghina che aveva vinto ben 10 delle ultime 11 gare di campionato. Queste le parole del coach biancorosso: “La Virtus ha vinto con merito, ma vado via da Bologna con sensazioni positive perché non era facile, affaticati e senza Shields venire qui contro una squadra ovviamente preparata e forte. Abbiamo avuto momenti molto buoni e altri in cui siamo stati frettolosi, ma questo alle volte dipende da lucidità e creatività”.
Un commento anche sulla prova di Shabazz Napier, il migliore in casa Olimpia: “Oggi Napier ha giocato la sua miglior partita in due anni contro la fisicità della Virtus nella capacità di crearsi spazi. Sono anche contento dei minuti di Caruso perché è vivace e mi pare possa darci dei minuti anche a questo livello”.
Sulla partita: “Loro sono una squadra forte e oggi hanno mosso la palla molto velocemente, ma voglio rivedere la partita perché ritengo che ci abbiano fatto molto male tirando da tre dopo un rimbalzo offensivo. È dura quando difendi bene per 20-22 secondi concedere il rimbalzo e poi difendere su quei tiri. A difesa schierata credo che con un po’ di freschezza li avremmo limitati soprattutto quando hanno penetrato. Abbiamo avuto tante occasioni per tornare in partita ma ci è sempre mancato qualcosa, una palla persa, un rimbalzo concesso e non ci siamo avvicinati. Belinelli? Quando spara quelle sfuriate non puoi farci molto”.