Manca sempre meno all’inizio della Final Four di Coppa Italia che si aprirà con la partita tra Olimpia Milano e Dolomiti Energia Trento; dell’importanza del prossimo trofeo hanno parlato due pilastri della squadra meneghina, Nicolò Melli e Shevon Shields. I due giocatori hanno sottolineato come l’Olimpia sia una squadra che punta a vincere trofei motivo per cui scenderà in campo con l’obiettivo di alzare la Coppa e svoltare definitivamente la stagione.
“La Coppa Italia è un trofeo e tutti noi siamo a Milano per vincere trofei. E uno degli obbiettivi da conquistare contro squadre che ritroveremo nei playoff”. Queste le parole di Shavon Shields ai microfoni di Repubblica. Il giocatore danese non ha nascosto le ambizioni della sua squadra apparsa in ripresa nell’ultimo periodo. L’obiettivo è dare continuità alle prestazioni delle ultime settimane e la Coppa Italia, con tre partite ravvicinate, può rappresentare un bel banco di prova. “Sono competizioni nelle quali devi riuscire a essere migliore dei tuoi avversari per tre partite di fila, devi dare il meglio ogni volta”.
A fare eco a quanto detto da Shields ci ha pensato il capitano dell’Olimpia, Nicolò Melli. Il giocatore reggiano ha sottolineato l’importanza di porre attenzione in ogni momento in quanto in partita secca è necessario ridurre al minimo gli errori. “È un nostro obiettivo stagionale e si va con la precisa percezione che in una partita secca tutto può succedere, dunque con l’attenzione necessaria”.
Melli ha voluto tracciare un bilancio della stagione milanese fino a questo momento. “Se non fossimo stati davvero polli in casa con Pesaro e Pistoia, saremmo primi. La Serie A è molto competitiva, bisogna presentarsi con le scarpe allacciate a ogni gara”. L’ex giocatore di New Orleans ha poi voluto porre l’attenzione sulla stagione europea, affermando che gli infortuni hanno limitato la squadra fino ad ora, ma evidenziando che tutto è ancora possibile se le prestazioni saranno come quella contro il Real Madrid. “Dobbiamo trovare la nostra identità e siamo sulla strada giusta, ci è mancato a lungo un giocatore importantissimo come Mirotic. In Europa forse potevamo avere 1-2 vittorie in più, ma la situazione è ancora abbordabile”