Sono giorni caldissimi in casa Nutribullet Treviso Basket, letteralmente scatenata in chiave mercato: dopo Zanelli e Jantunen tocca, infatti, a Paulius Sorokas approdare alla corte di coach Marcelo Nicola. L’ala lituana nativa di Kaunas lascia l’Openjobmetis Varese dopo soltanto una stagione, rimanendo, tuttavia in quella che rappresenta la sua seconda terra cestistica. Sorokas va ad occupare lo slot da 4 o all’occorrenza da 5 nello scacchiere trevigiano. Nel via vai di arrivi e partenze, a lasciare spazio al lungo di 202 centimetri è Matteo Chillo, riguardo al quale sembra imminente l’addio direzione Reyer Venezia.
Nutribullet Treviso, tanta Italia nel passato di Sorokas sul parquet
Il triennio 2010-13 è, di fatto, l’unico vissuto da Sorokas tra i confini nativi. L’esordio in prima squadra arriva con lo Zalgiris, al quale fanno seguito un paio di trascorsi in massima serie lituana. La prima esperienza in Italia è con la Bakery Piacenza in A2 nel 2014, il primo di un susseguirsi di passaggi nella seconda lega più importante del Paese. Molto positiva la parentesi Treviglio, spezzata in due tronconi da un intermezzo a Jesi valso la salvezza. Sotto gli ordini di coach Vertemati, qualche anno più tardi guida di Sorokas a proprio a Varese, il lituano mette a referto, rispettivamente, 12.8 e 13.5 punti di media nel biennio lombardo, chiuso con i playoff del 2016-17.
Le cifre realizzative si ripetono anche con Derthona Basket nel 2017-18, annata che anticipa l’addio (solamente temporaneo) di Sorokas dall’Italia. Ad accoglierlo è lo Charleroi, in Belgio, senza però che siano evidenti le buone prestazioni viste su e giù dai confini italici. Il classe 1992 assaggia, per la prima volta, la Serie A al suo ritorno l’anno successivo in maglia Dinamo Sassari. Un piano superiore conquistato, definitivamente, la passata stagione a Varese, dopo essersi fatto notare da leader in quel di Chieti. In Abruzzo sono 16 i punti di media a partita, con 8.5 rimbalzi catturati in 30 gare. Doppia cifra di media mantenuta anche in Lombardia nell’annata appena conclusa (10.7 con 6.3 rimbalzi).
Sorokas: “Qui si respira aria di basket di alto livello”
A margine dell’ufficialità riguardante l’arrivo di Sorokas alla Nutribullet Treviso sono arrivate le prime parole del lungo lituano.
Sono molto contento di continuare la mia carriera in una società storica come Treviso, è un orgoglio per me, ma al tempo stesso capisco che avrò anche una grande responsabilità. Ho gia parlato un po’ con coach Nicola, il mio ruolo in campo dovrebbe essere più o meno come l’anno scorso a Varese. Mi è piaciuta molto l’idea di questo nuovo progetto, e penso che con la mia esperienza nel campionato italiano potrò dare tanto dentro al campo, ma anche fuori in spogliatoio aiutando la squadra a creare il gruppo e portare energia positiva nell’ambiente.
Non manca un apprezzamento alla piazza e al pubblico abituato, da sempre, al basket livello come quello trevigiano.
Ho sempre seguito il basket e da quello che ricordo già da piccolo, a Treviso si respira aria di basket di alto livello, non ci sono tante città in Europa con così tanta storia. Sarà un grande orgoglio vestire la maglia di questa città e giocare al Palaverde davanti a un pubblico “colto” per quanto riguarda il basket. Con gente che capisce di pallacanestro e abituata negli anni passati al livello top in Europa, è normale che i tifosi trevigiani siano anche ‘esigenti’. A me piace questo, è stimolante mirare in alto piuttosto che avere obiettivi bassi. Per presentarmi solo dire una cosa, farò di assolutamente tutto me stesso per portare loro sensazioni buone e lasciare tutto quello che ho sul campo, questo è il mio modo di giocare basket.