Dopo tre giornate di campionato il Napoli Basket è già sotto pressione, con 0 punti e l’ultimo posto in classifica. Dopo aver rivoluzionato l’intero roster, fatta eccezione per il capitano De Nicolao e Igor Milicic in panchina, la formazione partenopea non ha trovato la quadra e in questo momento è in un netto stato di confusione. La sconfitta di 18 punti a Sassari ne è l’emblema, una partita mai in discussione in cui i sardi hanno fatto ciò che volevano, andando avanti anche di trenta punti nel terzo quarto. Milicic nel post-partita è apparso chiaramente frustrato e forse anche sorpreso di quanto i suoi ragazzi siano distanti dal giusto atteggiamento:
“Non c’è molto da commentare, mi vergogno di me e dei miei giocatori. Ci saranno cambiamenti drastici su come lavoriamo per giocare un basket tale da rendere orgogliosi i nostri tifosi anche quando perdiamo, questa è stata la mia promessa quando sono arrivato e farò di tutto per mantenerla. So bene dobbiamo essere migliori.”
Cambiamenti drastici che riguardano molto probabilmente anche il roster oltre che il campo, dove non si sono viste idee nè in attacco nè in difesa. Gli stranieri ingaggiati da Napoli, a parte Pangos e Williams, sono tutti appesi ad un filo, soprattutto Hall e Dreznjak, impalbabili in queste prime tre partite, non si esclude infatti un loro taglio. Di cambiamenti infatti ha parlato anche il responsabile dell’area tecnica del Napoli Basket, Pedro Llompart:
“Senza dubbio è stata una partita lontanissima dall’immagine che noi vogliamo avere. Si può perdere ma non così. Siamo stati lontani dal minimo. Abbiamo una cosa chiara in mente ed è quella che dobbiamo cambiare, e cambieremo facendo quello che si deve fare, per mettere in testa ai giocatori che questa non è la strada. Abbiamo una settimana davanti per lavorare fino alla prossima gara, e lo inizieremo a fare da oggi stesso. Sabato prossimo alla Fruit Village Arena al cento per cento sicuramente vedremo contro Cremona una squadra diversa.”
Gli azzurri inoltre hanno un calendario impegnativo per le prossime quattro partite: Cremona (in casa), Milano (trasferta), Venezia (in casa) e Trapani (trasferta). In queste condizioni, non vincere nessuna di queste partite non è ipotesi azzardata e significherebbe compromettere seriamente la stagione e anche l’eventuale salvezza, per cui servono soluzioni immediate.