Nella sua carriera è riuscito solo una volta a vincere l’Eurolega
Traferitosi in Grecia appositamente per partecipare alla massima competizione europea per club, nei suoi anni in maglia Olympiacos (dal 2007 al 2011) non è mai riuscito a salire nel gradino più alto del podio, sfiorandolo nel 2010 alle Final Four di Parigi dove venne sconfitto dal Barcellona (86-68) guidata da Juan Carlos Navarro (MVP delle Finali).
Sempre in quell’anno Milos Teodosic è stato eletto sia MVP della Regular Season di Eurolega (viaggiando con 13.4 punti, 2.5 rimbalzi e 4.8 assti di media in 22 gare) e sia FIBA Europe Player of The Year Awards.
Per la stagione 2011/2012, il giocatore serbo decise di cambiare casacca trasferendosi a Mosca alla corte del Cska per provare a vincere ciò che tanto stava inseguendo, ma ironia della sorte quell’anno perse proprio la finale di un solo punto, 62-61, contro la sua ex squadra pur essendo il miglior marcatore dei suoi con 15 punti e 3 assist.
Nel complessivo, nei sei anni passati in Russia, ha vinto moltissimi trofei (da menzionare la vittoria in VTB League per sei anni consecutivi) tra cui la sua prima Eurolega, nel 2016 all’età di 29 anni, contro il Fenerbahçe Ülker con il punteggio di 101-96 dopo un tempo supplementare, segnando a referto 19 punti, 5 rimbalzi e 7 assist il tutto partendo dalla panchina.
Tolto questo sassolino dalla scarpa, decide di approdare in NBA, giocando per i Los Angeles Clippers:
“Mi sarei sentito in colpa se non fossi venuto qui. Ho voluto dimostrare che potevo giocare con quei ragazzi. Mi dispiace solo di non avere vinto prima l’Eurolega e di non essere arrivato prima negli USA”.
Nella sua prima stagione ai Los Angeles Clippers nella NBA, Milos Teodosic ha giocato 45 partite registrando una media di 9.5 punti, 2.8 rimbalzi e 4.6 assist a gara. Ha esordito allo Staples Center il 19 ottobre 2017 nella partita vinta 108-92 contro i Los Angeles Lakers, registrando in 21 minuti di utilizzo 6 punti, 6 assist, 1 rimbalzo e 1 stoppata. Nella sua seconda stagione NBA gioca solo 15 partire con una media di 3.2 punti, 1.1 rimbalzi e 2.1 assist a gara per poi essere tagliato a febbraio 2019. Milos non ha quindi lasciato un ricordo indelebile oltreoceano, ma la sua carriera ed anche qualche lampo di talento mostrato con la maglia dei Clippers gli bastano per essere apprezzato tantissimo dai suoi colleghi del mondo NBA.
