L’OpenjobMetis Varese ha deciso: si prosegue con coach Mandole. La dirigenza ha confermato la fiducia al coach argentino. Nonostante la crisi profonda, cessioni dolorose come quella di Nico Mannion, senza dimenticare quella di Gabe Brown accasatosi a Trapani settimana scorsa, Luis Scola ha deciso di tener fede alla scelta estiva del board varesino.
Dopo la brutta sconfitta di Cremona dello scorso weekend, che è valsa la prima vittoria tra le mura a miche per coach Cavina ed i suoi ragazzi, ha fatto sprofondare Varese al penultimo posto ed in piena zona retrocessione al momento occupata proprio l’OpenjobMetis ed il Napoli Basket (ultima ed ancora a secco di vittorie ma con un Malik Newman in più).
Mandole resta head coach
Il coach argentino, 40enne, resta così a capo dello staff tecnico lombardo, e con i vice Legovich e Renzetti sta già preparando la prossima fatica: per il match valevole per l’undicesimo turno di LBA, a Varese arriva l’Olimpia Milano reduce dalla scoppola rimediata nel big match contro la Virtus Bologna. Il coach dovrà instillare al gruppo quella sensazione d’urgenza che caratterizza il giocare sapendo di essere in fondo alla classifica. La sensazione di impotenza che i giocatori varesini hanno palesato al PalaRadi di Cremona è stata preoccupante, soprattutto perché si era al cospetto di un vero match cruciale per gli equilibri della bassa classifica. Anche perché, a guardarsi dietro, Varese trova soltanto una Napoli che si è ancora ferma al palo, ma dal mercato ha pescato un altro giocatore (Newman) che insieme a Bentil e Green (out da un mese e pronto al rientro) promette di dare battaglia sino all’ultimo.