Mancano poche ore alla palla a due di gara-1 delle finali scudetto tra la Virtus Bologna di Luca Banchi e Marco Belinelli e l’Olimpia Milano di Ettore Messina e Nicolò Melli. I bianconeri arrivano al loro quarto atto conclusivo consecutivo dopo aver superato la Bertram Derthona Tortona in cinque gare e l’Umana Reyer Venezia in quattro duri scontri. I vice-campioni d’Italia in carica possono contare sul vantaggio del fattore campo, elemento che in una serie al meglio dei cinque incontri può risultare decisivo per la vittoria del titolo.
Virtus Bologna, la presentazione della serie di Luca Banchi
Coach Luca Banchi ha presentato la serie finale che vedrà opposta la sua Virtus Bologna all’Olimpia Milano: “Temo la loro profondità di organico, la loro organizzazione di gioco su entrambe le metà campo e una guida tecnica di altissimo livello“, ha dichiarato l’ex allenatore della Mens Sana Siena. “Abbiamo dimostrato di aver fatto tesoro di quanto accaduto nella serie contro Venezia. La nostra ultima gara parla di un livello di concentrazione e continuità diverso”.
L’attuale coach della Lettonia si è poi espresso su Tornike Shengelia: “Penso che si porti ancora dietro gli strascichi di una condizione approssimativa, frutto di tanti piccoli acciacchi spesso arrivati nel suo momento migliore della stagione“, ha affermato il nativo di Grosseto. “Credo che abbia mostrato un’ottima versione di sé nella gara-5 contro Tortona ed è stato il protagonista fondamentale nell’ultimo successo contro Venezia“.
La Virtus Bologna, al centro delle voci di mercato, può contare su un roster lungo, composto da giocatori in grado di raccogliere il testimone in vari momenti del match. “Entrambe le squadre hanno nell’organico giocatori che possono rivelarsi protagonisti”, ha detto Luca Banchi in conferenza stampa. “La finale arriva in un momento della stagione dove sarà fondamentale cavalcare l’attimo e sfruttare i momenti“.
Belinelli carica la Virtus: “Orgoglioso di essere ancora in finale”
Per la Virtus Bologna oltre a coach Banchi anche Marco Belinelli, in occasione del Media Day, si è espresso riguardo la finale scudetto e la sua condizione fisica: “Vado in campo per esprimere il mio talento, con l’obbiettivo di vincere ed essere un esempio, ha dichiarato l’ex San Antonio Spurs. “Mi sento bene, ho cominciato a lavorare prima del solito e questo mi è servito molto per affrontare la lunga stagione in maniera giusta”.
Il capitano della Virtus Bologna ha poi toccato il tema dell’avversario da affrontare: “Siamo arrivati all’epilogo atteso da tutti. Milano è la squadra da battere e sta giocando meglio rispetto alla regular season”, ha affermato il nativo di San Giovanni in Persiceto. “Sarà una battaglia ma cercheremo di farci trovare pronti e spero che il fattore campo conti. Sono forti in tutti ruoli ma ho grande fiducia nei miei compagni”.
“Loro stanno giocando una grande pallacanestro, sia in attacco che in difesa”, ha continuato il giocatore classe 1986. “Giusto dire che sono la squadra da battere ma non abbiamo paura. Sono orgoglioso di essere ancora in finale e ora abbiamo voglia di chiudere nel modo giusto. Abbiamo giocato tanto ma ognuno di noi sa che c’è rimasto qualcosa nel serbatoio”.
