A Brindisi và in scena l’anticipo dell’8° giornata di campionato che vede l’Happy Casa Brindisi, che arriva da ben 6 vittorie consecutive, ospitare l’Aquila Trento, costretta ad affrontare questa trasferta pugliese priva del suo giocatore più importante, Jordan Caroline. Per rimanere in tema assenze, anche Brindisi sarà costretta ad affrontare questa gara interna senza Lucio Redivo, ancora out a causa di un problema alla spalla rimediato nella trasferta di Cremona. Trento si presenta a questa gara dopo aver collezionato 4 vittorie e 3 sconfitte nelle prime 7 gare di campionato e contro Brindisi vorrà riscattare la sconfitta esterna subita in EuroCup sul campo del Boulogne Levallois.
Happy Casa Brindisi-Aquila Trento: l’analisi del match
Trento interrompe la striscia di 6 vittorie consecutive dell’Happy Casa Brindisi, riuscendo a conquistare la vittoria con il risultato finale di 78-80.
Brindisi parte bene, riuscendo a chiudere il primo quarto con un parziale decisamente positivo, che le consente di finire i primi 10 minuti avanti di 7 lunghezze. Ma la svolta, in negativo, per la squadra di coach Vitucci arriva nella seconda parte di gara. L’attacco dell’Happy Casa non si dimostra lucido e brillante come al suo solito. Testimonianza di ciò sono le percentuali al tiro da tre con le quali Brindisi ha chiuso la partita (28% con 7/25. Decisamente sotto media) e il numero assolutamente eccessivo di palle perse (ben 19) che si sono rivelate più che sanguinose ai fini del risultato conclusivo. Mancanza di lucidità che per Brindisi si è vista anche nei secondi finali, con Visconti che in contropiede non riesce a trovare il canestro che avrebbe portato la gara all’overtime. Da considerare, inoltre, anche l’apporto della panchina brindisina, che questa volta ha avuto decisamente un basso impatto (solo 13 punti messi insieme dal trio Zanelli-Visconti-Udom).
I migliori in campo per l’Happy Casa sono stati Nick Perkins (16 punti e 4 rimbalzi) e Jeremy Chappell (13 punti e 9 rimbalzi).
Passando a Trento, la vittoria è maturata nel secondo tempo per l’Aquila, che acquisiva sempre più sicurezza offensiva con il passare dei minuti. Ottima la percentuale finale nel tiro da tre (45% con 13/29) e ottimo il numero di palle recuperate (ben 10. Il doppio rispetto a quelle brindisine). Nel quarto finale, però, il palcoscenico è di un’uomo solo: Desonta Bradford. Il n.1 dell’Aquila chiude la sua gara segnando 21 punti arrivati tutti negli ultimi 10 minuti di gioco. Mettendo a segno ben 5 triple su 6 tentativi. Prestazione offensiva notevole che, insieme alla gran partita di Cameron Reynolds (super doppia doppia da 24 punti e 10 rimbalzi, mettendo a segno ben 6 triple) regalano a Trento una grande vittoria che assume un significato ancora maggiore se si considera l’assenza di Jordan Caroline.
La squadra di Emanuele Molin si proietta in questo modo come una delle principali outsider del nostro campionato.
Il tabellino statistico del match
Parziali progressivi: 24-17; 40-31; 58-50; 78-80.
Parziali singoli quarti: 24-17; 16-14; 18-19; 18-30.
Happy Casa Brindisi: N.Adrian 10, R.Gaspardo 8, W.Clark 7, J.Chappell 13, N.Perkins 16, M.Carter 0, J.Perkins 8, A.Zanelli 0, R.Visconti 9, S.Ulaneo n.e., A.Guido n.e., M.Udom 4. Coach: Francesco Vitucci.
Aquila Trento: J.Williams 12, C.Reynolds 24, L.Conti 0, D.Flaccadori 11, D.Bradford 21, W.Saunders 11, A.Mezzanotte 0, L.Dell’Anna n.e., M.Ladurner 0, L.Rudovic n.e. Coach: Emanuele Molin.