A Tortona la Virtus Bologna conquista la vittoria contro la Bertram e mantiene il primato in classifica, mettendo così il proprio destino esclusivamente nelle proprie mani: servirà una vittoria contro la Dolomiti Energia Trentino e non si dovrà sperare in cadute di altre compagini. Per quanto riguarda la Bertram Derthona Tortona c’è comunque la certezza di giocare i Playoffs di LBA per il terzo anno consecutivo, continuando la propria tradizione di essere squadra da post-season in Serie A, visto che dalla loro promozione hanno sempre disputato i Playoffs.
Bertram Yachts Tortona-Virtus Bologna: l’analisi della partita
Se lo spettacolo è andato e venuto l’intensità fisica non ha mai lasciato la partita: entrambe le squadre hanno corso tanto e difeso molto forte per tutti i 40 minuti e le percentuali, soprattutto da dietro l’arco, sono una perfetta testimonianza di ciò: i padroni di casa hanno tirato con il 30% dal campo su 33 tentativi, mentre gli ospiti si sono fermati al 25% ma hanno tirato soltanto 16 volte dal perimetro. Si può guardare anche alle palle perse: 26 in totale, 10 per i piemontesi e 16 per gli emiliani; che per una volta non sono stati la squadra che ha fatto girare meglio la palla. Anche quando ha perso malamente, Bologna ha quasi sempre dimostrato una capacità superiore all’avversario nella pura circolazione, ma oggi non è stato così, Tortona ha meno assist a tabellino (15 a 18) ma i tiri che si è presa sono stati tendenzialmente costruiti bene, solo che sono stati sbagliati.
Dal numero di tentativi si possono evincere anche i piani tattici dei due coach, entrambi frutto della netta superiorità fisica virtussina: i felsinei sono andati spesso a cercare i mismatch sotto canestro, soprattutto con un Ante Zizic ispiratissimo in particolare nel primo tempo dove ha registrato 11 punti e 9 rimbalzi. La Bertram invece intimidita dai protettori del ferro avversario ha giocato una partita più perimetrale ma ha trasformato troppi pochi tentativi in canestri, se non in piccola parte con Weems e Radosevic (13 e 10 punti con rispettivamente 2/4 e 2/2 dai 6.75). Continuando a parlare di singoli, ottima la prova del solito Toko Shengelia, soprattutto nel finale quando si è caricato la squadra sulle spalle e ha chiuso la partita pressoché da solo, per lui 15 punti col 50% dal campo.
Da sottolineare come la Virtus sia stata incredibilmente costante per tutto il match e non abbia toccato grandi vantaggi per poi farsi rimontare (da rendere onore agli uomini di coach De Raffaele per essere rimasti a contatto per tutta la partita) o non sia stata sotto per poi premere sull’acceleratore a fine partita e vincere in volata: guardando a tutta l’annata, e più in particolare all’ultimo periodo, è una cosa abbastanza rara e forse si può pensare a una maturazione che può essere fondamentale avvicinandosi ai playoff scudetto.
Dal punto di vista individuale per le Vu Nere ci sono i 15 punti di Shengelia, a cui seguono gli 11 a testa di Hackett, Zizic e Cordinier. Per la Bertram non bastano i 13 di Weems, ed i 12 a testa di Obasohan e Thomas.
Il tabellino statistico del match
Parziali progressivi: 18-17; 21-24; 16-24; 22-19
Parziali singoli quarti: 18-17; 39-41; 55-65; 77-84
Virtus Bologna: Cordinier 11, Belinelli 6, Pajola 5, Dobric, Mascolo 1, Lomazs 3, Shengelia 15, Hackett, Polonara 9, Zizic 11, Dunston 4, Abass 8. Coach: Banchi
Bertram Yachts Tortona: Zerini, Ross 11, Dowe 5, Candi, Tavernelli n.e., Strautins 7, Baldasso 4, Severini 3, Obasohan 12, Weems 13, Thomas 12, Radosevic 10. Coach: De Raffaele
