Home Lega Basket A La Reyer Venezia supera una Treviso mai doma e fa suo il derby

La Reyer Venezia supera una Treviso mai doma e fa suo il derby

di Andrea Grosso

Al Taliercio di Mestre scendono in campo Umana Reyer Venezia e Nutribullet Treviso Basket per dare vita al derby veneto, valido per la 28° – nonché terz’ultima – giornata di Serie A.

Gli oro-granata si affacciano alla sfida provenendo dal KO riportato a Brescia e per la prima volta in stagione devono porre fine ad un filotto di due sconfitte consecutive (l’altra maturata in casa contro la Virtus Bologna). I bianco-blu, anch’essi con un passivo di due tonfi di fila, nell’ultimo turno hanno perso di misura con l’Olimpia Milano.
La sfida è molto importante per entrambe le squadre: Venezia punta a consolidare il quarto posto in classifica e ottenere quindi il fattore campo ai playoff, mentre Treviso cerca punti fondamentali per difende il terz’ultimo posto e conquistare la salvezza.

I precedenti tra le due formazioni sono 11, con la Reyer che si trova avanti per 7-4 e finora non ha mai perso un derby tra le mura amiche (5-0). Nel match d’andata, disputatoti al Palaverde domenica 22 ottobre come parte della 4° giornata di Serie A, i lagunari si erano imposti 77-82 con una rimonta nella quarta frazione.

Gli ex del match sono tutti veneziani: Amedeo Tessitori, Davide Casarin e Jordan Parks.

Umana Reyer Venezia 91-78 Nutribullet Treviso Basket: l’analisi del match

La Reyer Venezia supera una mai doma Treviso vincendo due volte il match e conquistando così la vittoria nel sentito derby veneto. Partita quasi mai in discussione, con i lagunari che rischiano qualcosa solo nel finale.

Gli uomini di Spahija, dopo un primo periodo combattuto, prendono il largo nella seconda frazione (31-17), allungano ulteriormente nella terza e resistono poi al tentativo disperato di rimonta degli ospiti nell’ultimo quarto.
Gli oro-granata nelle frazioni centrali chiudono le maglie in difesa e concedono appena 29 agli avversari, mentre in attacco trovano con una certa continuità il fondo della retina. Ottima la condivisione del pallone da parte di Tucker e soci, che fanno registrare 25 assist di squadra, così come la difesa del ferro (solo nel finale Treviso trova più libertà d’azione).

In generale positiva la prova della Reyer, anche se nell’ultima frazione sono emerse nuovamente quelle disattenzioni che sono costate care in altre partite (come l’ultima a Brescia). Sul +19 di fine terzo periodo i padroni di casa hanno infatti staccato la spina, commettendo diversi errori in attacco e dimostrando troppa superficialità a livello difensivo, con Treviso che era riuscita a tornare fino al -8 con un parziale di 11-0. Venezia in questo caso riesce però a ritrovare la giusta quadra prima di complicarsi la vita nei minuti finali, mantenendo quella decina di punti di vantaggio che consentono di tirare boccate d’ossigeno.

A livello individuale brillano Jordan Parks (18 punti, 8 rimbalzi, 2 assist e 5 palle rubate) e Kyle Wiltjer (24 punti e 4 rimbalzi), che non sono solo i top-scorer dei lagunari, ma sono anche gli uomini che trovano punti fondamentali nei momenti-chiave del match. A loro si affiancano un Andrea De Nicolao praticamente perfetto in regia (8 assist), abile a trovare i compagni e gestire il ritmo della partita, e un ottimo Mfiondu Kabengele sotto le plance (10 punti e 8 rimbalzi, di cui 4 offensivi).

Venezia consolida il quarto posto, Treviso sempre più a rischio retrocessione

Se la vittoria di stasera da un lato non fa altro che confermare una posizione già certa in classifica, dall’altro lato Treviso è sempre più a rischio retrocessione. Gli uomini di Vitucci si trovano al momento terz’ultimi con due punti di vantaggio su Pesaro, nei confronti della quale però hanno gli scontri diretti a sfavore (una vittoria a testa, ma i marchigiani possono contare sulla differenza canestri a proprio favore). I bianco-blu non hanno quindi più passi falsi a disposizione e non possono di certo contare solo sui risultati dei diretti avversari.

Riguardo la partita odierna, la NutriBullet inizia molto bene rispondendo colpo su colpo agli avversari, punendo a ripetizione una certa superficialità difensiva mostrata da Venezia. Treviso però comincia ad abusare minuto dopo minuto del tiro dall’arco (11/33 al termine dei 40′), provando la via del ferro solo in rare occasioni. Le percentuali dalla lunga distanza calano vertiginosamente nella seconda frazione, con gli ospiti che non riescono a contenere la Reyer in difesa e finiscono sotto la doppia cifra di vantaggio. Nell’ultima frazione una scarica improvvisa riporta Bowman e soci sul -8, ma quello è il minimo vantaggio che a cui i bianco-blu riescono ad ottenere. Mancano infatti la concretezza offensiva e, soprattutto, la solidità difensiva per ambire ad una vera rimonta. Tra le fila dei trevigiani i migliori sono Terry Allen (20 punti) e Osvaldas Olisevicius (17 punti e 6 rimbalzi).

Il tabellino statistico del match

Parziali singoli quarti: 21-19; 31-17; 15-12; 24-30.

Parziali progressivi: 21-19; 52-36; 67-48; 91-78

Umana Reyer Venezia: Tessitori 2, Heidegger 6, Casarin* 9, De Nicolao* 2, Janelidze NE, Kabengele* 10, Parks 18, Brooks 4, Simms* 7, Wiltjer 24, Vanin NE, Tucker* 9. Rimbalzi: Park 8, Kabengele 8. Assist: De Nicolao 8. Coach: Spahija

Nutribullet Treviso Basket: Bowman* 15, Zanelli 9, Harrison 11, Torresan, Faggian, Robinson* 2, Scandiuzzi NE, Mezzanotte, Allen* 20, Camara NE, Olisevicius* 17, Paulicap* 4. Rimbalzi: Harrison 6, Olisevicius 6. Assist: Bowman 6. Coach: Vitucci

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