Dolomiti Energia Trento-Gevi Napoli Basket 79-87 – La Gevi Napoli Basket torna a vincere fuori casa, non accadeva dalla quarta giornata, battendo una opaca Trento che ha pagato le fatiche di coppa. Coach Pancotto per l’occasione rispolvera il portoricano Jordan Howard in quintetto base: il fratello di Marcus risponde con una prestazione maiuscola da 28 punti, frutto di un clamoroso 7/10 dal perimetro. Per i partenopei rispondono presente anche l’ex della partita Jacorey Williams (18 punti con 8 rimbalzi) ed il play francese David Michineau autore di una buona prova difensiva in marcatura sulla coppia Spagnolo/Flaccadori alla quale aggiunge comunque 17 punti.
Aquila Trento-GeVi Napoli: le chiavi del match
Napoli è stata più continua in attacco, brava a trovare più soluzioni offensive come dimostrano le percentuali al tiro degli azzurri: 64.7% da 2 (22/34) ed il 40% abbondante al tiro da fuori (9/22). Howard con le sue 7 triple ha indirizzato la squadra nell’arco del match, ma in diverse circostanze le scorribande in avvicinamento al ferro dei vari Michineau (7/9 da 2), Wimbush (4/8) e Williams (8/10) hanno fatto la differenza. La squadra partenopea è stata brava a proteggere il proprio pitturato, come testimoniano le difficoltà dei lungi di coach Molin e più in generale il 50% di tutta la squadra (20/40). Napoli ha vinto anche la lotta a rimbalzo (31-33) certificando un’ottima prova difensiva.
Aquila Trento-GeVi Napoli: la cronaca del match
La partita inizia con gli attacchi grandi protagonisti, entrambe le squadre approfittano di lampanti disattenzioni difensive, stappando subito una gara che poi ha confermato nel suo sviluppo di essere molto divertente. Trento macina una tripla dopo l’altra e resta a contatto: alla prima sirena il tabellino recita 5/7 al tiro pesante per i padroni di casa. Napoli non si sfalda e con un Wimbush in modalità ariete lucra falli e conclusioni nei pressi del ferro, mentre sin da subito si mette al lavoro Jordan Howard dal perimetro. La partita scorre velocemente, coach Lele Molin non riesce ad arginare la vigoria partenopea nei pressi del ferro. Williams e Wimbush fanno voce grossa ed estromettono letteralmente dalla contesa Atkins: per il lungo bianconero partita da dimenticare, 11 punti ma con percentuali basse e -15 di +/-; Udom e Graziulis soffrono problemi di falli, anche se il numero 24 è l’ultimo ad arrendersi.
Anche Flaccadori e Spagnolo hanno palesato una evidente stanchezza, partita nervosa la loro: 12 punti per entrambi ma con percentuali che recitano un 5/15 cumulativo da 2; su di loro hanno fatto un gran lavoro Uglietti e Michineau. Napoli cavalca la giornata positiva per le sue principali bocche da fuoco offensive: Williams sale in cattedra definitivamente nella seconda parte di gara, mentre Howard ha continuato a castigare la difesa di Forray, che non ha mai dato l’impressione di poterlo tenere. Napoli sfodera una prestazione matura, concreta, che da speranza nella lotta slavezza; curioso il fatto che questa prova così matura coincida con una partita in cui Joe Young ha giocato la miseria di 5 minuti.
Il tabellino del match
Parziali singoli: 19-20, 18-24, 22-17, 20-26.
Parziali progressivi: 19-20, 37-44, 59-61, 79-87
Aquila Trento: Morina ne, Conti, Spagnolo 12, Forray 9, Flaccadori 12, Udom 5, Dell’Anna ne, Crawford 9, Ladurner 2, Grazulis 18, Atkins 11, Lockett 1.
GeVi Napoli: Zerini, Howard 28, Young, Michineau 17, Dellosto 3, Sinagra ne, Matera ne, Uglietti, Williams 18, Stewart 9, Grassi ne, Wimbush 12.