Home Lega Basket ACarpegna Prosciutto Pesaro Fortitudo Bologna-VL Pesaro: primo sorriso per i felsinei

Fortitudo Bologna-VL Pesaro: primo sorriso per i felsinei

di Gabriele Ramponi

Il posticipo della terza giornata di LBA accende i riflettori sul PalaDozza, dove va in scena il match tra Fortitudo BolognaVL Pesaro. I padroni di casa cercano ancora il primo sorriso stagionale e possono contare sull’entusiasmo dovuto al ritorno di Martino sulla panchina del parquet bolognese, mentre gli ospiti si sono imposti a metà settimana contro l’Allianz Trieste.

Alla vigilia del match, il coach bolognese ha annunciato il forfait di capitan Mancinelli, al quale va aggiunto anche quello di Groselle e quello ormai duraturo di Fantinelli. Per quanto riguarda Aza Petrovic dovrà rinunciare a Caio Pacheco, che sembra prossimo al taglio con la compagine adriatica.

Fortitudo Bologna-VL Pesaro: analisi del match

La Fortitudo comincia subito il match con grande concentrazione, sfruttando un Benzing incandescente da oltre l’arco per i primi due periodi fino al rientro negli spogliatoi. Inoltre in difesa la Effe si applica con dedizione e induce Pesaro a perdere ben 8 possessi in soli due quarti. La Effe amministra il gioco per i due quarti successivi e si impone per 87-66.

Uno dei temi tattici che ha messo maggiormente in difficoltà la difesa marchigiana è stato il Pick and Pop dello stesso giocatore tedesco, il quale è arrivato all’intervallo con 16 punti e 4/6 da 3 punti, ed ha creato un pizzico di imbarazzo al lungo avversario visto che doveva decidere se uscire a chiudere il tiro e lasciare scoperta l’area oppure concedere la conclusione da lontano.

Nella metà campo difensiva coach Antimo Martino ha preparato la partita in maniera magistrale, tenendo l’attacco della VL a soli 66 punti e costruendo il proprio divario dai palloni sporcati che hanno aperto a facili contropiedi.

Alla fine della gara si può trovare un’ottima prova di Robin Benzing, autore di 23 punti e Jon Axel Gudmundsson autore di 9 punti e ben 11 assist per i compagni.

L’intensità messa sul campo da Pesaro è equiparabile con quella della squadra di casa, ma la differenza la fa la qualità tra i due stili di gioco. Gli ospiti sembrano in difficoltà fin dall’inizio e riescono a rimanere a contatto con gli avversari solo grazie a piccoli momenti di luce.

In attacco i giocatori di Petrovic si sono affidati alle giocate dei singoli e quando il giocatore con maggior talento viene ingabbiato è difficile trovare altri protagonisti. In particolare sia Larson che Sanford hanno chiuso la propria gara rispettivamente con 0/4 per il primo e 0/5 per il secondo da dentro l’arco dei 3 punti.

Infine le 19 palle perse totali hanno solo scatenato la velocità dei bianco-blu e hanno permesso ai padroni di casa di festeggiare la prima vittoria.

Tabellino

Parziali singoli quarti: 20-15; 17-15; 21-16; 29-20.

Parziali progressivi: 20-15; 37-30; 58-46; 87-66.

Kigili Fortitudo Bologna: B.Ashley 11; J.Gudmundsson 9; P.Aradori 13; L.Totè 14; R.Benzing 23; M.Richardson 10; T.Baldasso 7; V.Zedda; G.Procida; G.Manna ne. Coach: Antimo Martino

Carpegna Prosciutti Pesaro: H.Drell 7; D.Moretti 13; V.Sanford 3; C.Delfino 12; M.Tambone 2; S.Zanotti 5; T.Larson 6; L.Demetrio 2; T.Jones 11; G.Camara. Coach: Aleksandar Petrovic.

You may also like

Lascia un commento