A tre giornate dalla fine del campionato, l’incontro tra Openjobmetis Varese e Fortitudo Bologna diventa di fondamentale importanza per entrambe. La squadra di casa deve vincere per ottenere l’aritmetica salvezza, mentre gli ospiti hanno la possibilità di agguantare momentaneamente Napoli.
Il match comincia subito a ritmi altissimi, con la Effe che cerca di rimanere in scia di Varese e chiude il primo quarto avanti di una lunghezza. Nel secondo quarto la partita si infiamma e con un paio d’azioni degne di nota si fissa il punteggio sul 45 pari. Al rientro dagli spogliatoi, la Fortitudo vola sul più 5, ma da quel momento comincia la grandinata di triple di Varese che annichilisce avversari e partita. A Masnago finisce 103-92 e può scattare la festa per il mantenimento della massima categoria.
Openjobmetis Varese-Fortitudo Bologna: analisi del match
Mancavano solo due punti e due punti sono arrivati, l’Openjobmetis Varese sarà ai nastri di partenza della stagione 2022/23.
Dopo i primi due quarti in cui si respirava la tensione di un match delicatissimo per entrambe le compagini, Varese esce dagli spogliatoi con una concentrazione inaudita e prende fiducia quando vede che qualsiasi conclusione ben costruita entra nel canestro avversario.
L’attacco varesino si adatta alla difesa avversaria ma il risultato è pressochè il medesimo, la circolazione del pallone fuori dall’arco porta a referto 18 triple su 32 tentativi, una percentuale che scava il solco decisivo per l’esito finale del match.
Sicuramente Varese ha giocato la partita che voleva ed a cui è abituata, i ritmi alti hanno asfissiato la squadra ospite che soprattutto nella seconda metà di gara, ha faticato ad effettuare una transizione difensiva accettabile.
Oltre le percentuali estremamente positive dei bianco-rossi e il 56% da due punti, sono arrivati anche 31 rimbalzi e 4 stoppate che hanno negato facili appoggi agli avversari.
Il protagonista assoluto del match è senza ombra di dubbio Marcus Keene, autore di 26 punti e 9 assist, trascinando i propri compagni ad una vittoria fondamentale per la loro stagione. Il numero 45 ha tirato da qualunque posizione, spesso segnando, con una determinazione e un agonismo difficilmente replicabili dagli altri protagonisti sul parquet.
Ancora una volta la Fortitudo Bologna deve arrendersi agli avversari e complica ulteriormente il suo discorso salvezza. All’intervallo era impronosticabile un tracollo del genere, ma appena finita sotto nel punteggio, la luce si è completamente spenta e non è rimasto nulla da fare.
Gli ospiti sono stati tenuti in piedi per larghi tratti da Vasilis Charalampopoulos, unico vero fare per l’attacco bolognese e autore di 28 punti che non sono bastati per evitare il disastro finale. Nel momento più delicato della partita coach Martino non ha trovato valide alternative e la sua squadra è stata totalmente in balia degli eventi.
Dal punto di vista difensivo, bisogna segnalare con la matita rossa la scelta di mettersi a zona e di scommettere contro un tiratore di assoluto livello, come Keene, e tutti i suoi compagni da cui hanno preso ispirazione.
Alla fine le percentuali dal campo non sarebbero nemmeno tremende, visto il 51% da due punti e il 50% da oltre l’arco, ma pesano enormemente le 7 palle perse con cui Varese è riuscita a correre in contropiede.
Tabellino
Parziali singoli quarti: 24-25; 21-20; 31-24; 27-23.
Parziali progressivi: 24-25; 45-45, 76-69; 103-92.
OPENJOBMETIS VARESE: Keene 26, Beane 13, Woldetensae 11, Reyes 15, Vene 12; Librizzi, Sorokas 12, Caruso, De Nicolao 14, Ferrero ne, Virginio ne, Cane ne. All. Seravalli.
FORTITUDO KIGILI BOLOGNA: Durham 2, Frazier 15, Aradori 19, Benzing 14, Groselle 3; Charalampopoulos 28, Procida 5, Fantinelli 6, Manna ne, Mancinelli ne, Zedda ne, Borra ne. All. Martino.