Scopriamo oggi il roster della Reyer Venezia per la LBA, con il team lagunare che è uno di quelli che più ha rinnovato nel corso della campagna estiva di mercato. Rinnovato quasi per intero il parco stranieri, con un solo giocatore confermato dalla stagione scorsa (Jordan Parks) ed il ritiro di Mike Bramos dal basket giocato, con conseguente passaggio di “testimone” ad Andrea De Nicolao.
Il mercato della Reyer Venezia
Tante novità per la Reyer Venezia, con molti giocatori alla prima esperienza in LBA o addirittura in Europa. Il colpo in entrata doveva essere Caboclo, ma il brasiliano ha voltato le spalle alla società pochi giorni fa, non presentandosi in raduno. Ed ecco che il colpo allora è Rayjon Tucker, guardia atletica arrivata dalla NBA, che comporrà il pacchetto degli esterni con Barry Brown, anche lui neo-arrivato, dalla Francia, con fisico compatto e la grande capacità di saper attaccare il ferro senza disdegnare ovviamente gli assist per i compagni. Dal suolo transalpino arriva anche Aamir Simms, che ricoprirà il ruolo di ala forte, giocatore con grande mano da lontano e di grande fisicità ed atletismo. Arriva dagli USA anche Alex O’Connell, ala piccola atletica e di braccia lunghe, con tiro da lontano di buona caratura. Tra le novità anche il rientro di Davide Casarin e gli arrivi di Giga Janelidze e – per ultimo – di Kyle Wiltjer, che sarà un’aggiunta e non il sostituto del brasiliano mai arrivato, anche e soprattutto per caratteristiche diverse, da grande realizzatore (48% dall’arco in ACB) e giocatore più perimetrale. Ci si aspetta dunque una squadra più atletica e fisica degli anni scorsi, con anche più talento negli esterni e soprattutto maggior propensione al rimbalzo ed alla difesa ferrea. Detto sopra dell’addio per ritiro di Bramos, ha salutato la laguna anche Watt, altro grande protagonista dei trofei vinti tra il 2018 ed il 2020: il lungo americano va a Saragoza. Salutati senza giri di parole particolari anche Granger, Mokoka, Ray, Willis.
- ARRIVI: Barry Brown (Play); Rayjon Tucker (Guardia); Davide Casarin (Guardia); Alex O’Connell (Ala piccola); Aamir Simms (Ala forte); Giga Janelidze (Ala forte); Kyle Wiltjer (Ala/Centro); Bruno Caboclo (Centro)*
- CESSIONI: Mitchell Watt, Michael Bramos, Jayson Granger, Kendrick Ray, Adam Mokoka, Matteo Chillo
*: su Caboclo pende un giallo importante. Il brasiliano mai è arrivato in laguna e mai arriverà, con il club del Presidente Casarin che ha impugnato la situazione, andando per vie legali contro l’ex Ulm e la sua agenzia. Il giocatore – però – è sotto contratto con la squadra oro-granata, ad oggi.
Il roster aggiornato della Reyer Venezia
- PLAY: Barry Brown, Marco Spissu, Andrea De Nicolao
- GUARDIE: Davide Casarin, Rayjon Tucker
- ALI PICCOLE: Jordan Parks, Riccardo Moraschini*, Alex O’Connell
- ALI FORTI: Aamir Simms, Jeff Brooks, Giga Janelidze, Kyle Wiltjer
- CENTRI: Bruno Caboclo**, Amedeo Tessitori
- COACH: Neven Spahija, Emanuele Molin
Moraschini* è sotto contratto ma non fa parte del progetto tecnico
Caboclo** è stato firmato a fine giugno ma non è mai arrivato in laguna, è in atto contenzioso legale ma il giocatore non è ancora stato logicamente liberato
Obiettivi stagionali
Difficile stabilire gli obiettivi della Reyer Venezia in questo momento, alla luce in particolar modo del clamoroso voltafaccia di Caboclo. Il roster degli oro-granata è di grande qualità e fisicità in tutti i ruoli, con Tessitori che sarà aiutato sotto canestro da Simms o Wiltjer finché non sarà trovato nelle prossime settimane un “corpaccione” da piazzare sotto canestro, ma le fortune passeranno soprattutto dal duo Brown-Tucker. Il duo americano però può potenzialmente essere un vero crack del campionato: molto più solidi, freschi e soprattutto fisici di Granger e Freeman, i due esterni che hanno iniziato la scorsa stagione. Verosimilmente ci si può immaginare la squadra di Spahija in lotta per le posizioni dalla terza alla sesta: restiamo più “laschi” sul piazzamento in quanto ci sono tanti nuovi innesti ed il loro rendimento andrà testato. Di sicuro si può sperare di vedere gli oro-granata tornare in semifinale dopo qualche anno di assenza.
