La Givova Scafati affronta una partita complicata, in un momento altrettanto complicato. Dopo una serie di sconfitte, la tensione alle stelle e la ricerca smodata della seconda vittoria in campionato. Ma gli uomini di coach Marcelo Nicola sono riusciti a spuntarla contro la Vanoli Basket Cremona.
Scafati inizia con Cinciarini in cabina di regia. A supporto: Mcrae, Stewart e Pinkins come ali. Al centro, Sorokas. Nei primi minuti il match risulta molto combattuto, i lombardi riescono a rispondere colpo su colpo alle sortite offensive dei padroni di casa. Poco dopo il quinto minuto, i viaggianti riescono a trovare un tiepido vantaggio, che però viene rapidamente sorpassato dai gialloblù che chiudono la prima frazione avanti di 2 lunghezze (22-20).
Alla ripresa, Scafati continua a battere il ferro. Le due squadre sono separate da pochi punti e l’ago della bilancia sembra non fermarsi mai grazie alle pazzesche percentuali al tiro dei protagonisti. Proprio queste portano Scafati a mantenere il vantaggio anche alla fine del secondo quarto (46-42).
I primi 2 minuti del terzo quarto sembrano riproporre una trama già vista, ma i padroni di casa si ritrovano e rispondono ai ripetuti attacchi lombardi. Questa caparbietà spegne il tiro dei cremonesi, e i ragazzi di coach Nicola colgono l’occasione per costruire il primo vantaggio significativo del match (67-61).
L’ultimo quarto si riapre con Cremona pronta a tentare la rimonta. All’inizio il piano sembra funzionare, ma Scafati si ritrova e ricomincia a crivellare la retina dei viaggianti che, frastornati, mollano la spugna a 2 minuti dalla fine, anche a causa dei continui colpi di Stewart che, con i suoi 35 punti e una percentuale quasi perfetta da 3 (77.8%), si è dimostrato una continua spina nel fianco per la difesa di Cremona.
I gialloblù ritrovano quindi la vittoria in casa, con un punteggio complessivo di 85-77.
“Contentissimo per i miei ragazzi. Sapevamo di affrontare una squadra composta da giocatori che producono tanto, era una partita dura, ma noi eravamo decisi e motivati nel portare a casa la posta in palio” ha spiegato coach Nicola. “C’era ansia per il momento, ma i ragazzi si allenano alla grande e meritavano questa vittoria; una menzione speciale per il nostro capitano Pinkins che ha giocato col naso praticamente rotto. Ora dobbiamo concentrarci solo su noi stessi, cercando di produrre quante più vittorie possibili. Era difficile amalgamare un gruppo di giocatori completamente nuovo, ma siamo felici e di questo voglio ringraziare il mio staff. Ora l’imperativo è continuare a lavorare in silenzio per toglierci altre soddisfazioni”.
E per non perdere quei palloni che continuano ad affliggere i gialloblù, come si deve fare? Per il coach è semplice: “Basta non perderli”.