Home Lega Basket AGivova Scafati La Givova Scafati può respirare, battuta la Pallacanestro Varese per 102-90

La Givova Scafati può respirare, battuta la Pallacanestro Varese per 102-90

di Carmen Apadula

Con la collaborazione di Mario Vasaturo.

La Givova Scafati vince una partita fondamentale in chiave salvezza. Infatti, con questi 2 punti, la squadra campana è praticamente certa di mantenere la categoria anche per la prossima stagione. La squadra di coach Boniciolli è riuscita sin da subito ad indirizzare la partita nel verso giusto, con un 18-2 di parziale nei primi minuti. Parziale che, nonostante sia stato recuperato da Varese, ha comunque spostato l’inerzia della partita a favore di Scafati.

Il dato importante e decisivo della partita riguarda i rimbalzi: Scafati ha dominato sotto canestro e ne ha catturati, in totale, ben 16 in più degli avversari (44-28), con 13 rimbalzi offensivi a fronte dei soli 5 della Openjobmetis Varese. Rilevante anche la differenza nella percentuale al tiro da tre, con i padroni di casa che hanno chiuso con un eccellente 45.2% (14/31), mentre Varese è stata discontinua e non ha segnato dall’arco quando sarebbe stato importante. Ed infatti, nell’ultimo quarto, la squadra di coach Bialaszewski ne ha segnata solo una.

I protagonisti della gara sono stati sicuramente Kruize Pinkins e Gerald Robinson, autori rispettivamente di 25 e 22 punti, oltre che leader offensivi, alternandosi nei momenti della partita e permettendo alla Givova Scafati di tenere sempre in mano la partita.

Varese invece ha il merito di distribuire bene il proprio attacco, ed infatti sono ben 6 i giocatori in doppia cifra a fine partita, ma il tutto non è stato comunque sufficiente ad evitare la sconfitta. La squadra lombarda dovrà quindi sudarsi la permanenza in LBA.

Qui di seguito, le parole di coach Matteo Boniciolli

“Ho ringraziato la squadra, perché ha giocato la pallacanestro che reputavo potesse giocare” ha detto l’allenatore della squadra di casa. “Abbiamo costruito la vittoria su una prestazione difensiva importantissima. Abbiamo aggredito la partita con un Mouaha fantastico, che ci ha allungato la rotazione degli esterni. La cosa importante è essere rimasti mentalmente solidi, a differenza di domenica scorsa. Ci sono stati degli errori, ma alla fine vince chi sbaglia meno e noi abbiamo ridotto il numero degli errori, grazie anche ad un Robinson straordinario e ad un Gentile sempre più vicino al recupero completo. Anche Nunge, Henry, Rossato e Rivers hanno dato il loro prezioso contributo. Ma ciò che mi fa incazzare è che grandi prestazioni come questa arrivano sempre quando siamo con l’acqua alla gola: ci troviamo a disputare una gara che non ha nulla a che vedere con le sconfitte precedenti in termini di qualità. E questo mi fa incazzare. Ora ci aspetta un importante compito nei prossimi 21 giorni: non disperdere quanto di buono abbiamo fatto. Abbiamo tre partite con Milano, Sassari e Napoli. E finire la stagione con il ricordo di una squadra che ha combattuto fino alla fine e non ha smesso di giocare anche quando è stato raggiunto l’obiettivo prefissato, sarebbe un bel modo di congedarci per tutti noi”.

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