Dure sono le parole del presidente della FIP Gianni Petrucci, rilasciate recentemente in un’intervista a Gazzetta TV:
“Proporrò l’abolizione del sorteggio arbitrale. Devo tutelare la categoria, sono stanco che si attacchino sempre gli arbitri, ci deve essere la cultura del rispetto. La Fip li deve difendere, non posso sopportare che i presidenti li indichino come colpevoli delle sconfitte.” Parole queste che sembrino difendere pienamente la categoria arbitrale ed il loro operato. ” Il sorteggio non ci deve essere – prosegue il Presidente – solo un tecnico li deve mandare a certe partite. Non ci si fida? Frasi vecchie, nemmeno più originali, abbiamo il diritto di farlo, che eserciterò parlando con tutti i presidenti. Mi auguro che possa già entrare in azione la prossima stagione, ma non ne ho ancora parlato con le squadre, vedremo.”
Nella lunga intervista rilasciata al quotidiano milanese, Petrucci parla anche del futuro della nazionale, in vista anche dell’Europeo in programma nel prossimo settembre:” Tenteremo di vincerle tutte, ma ci sono anche gli avversari. L’importante è avere la coscienza a posto. Faremo il massimo. All’Europeo incontriamo tutte le più forti, ma è il momento della cartina tornasole. O siamo in grado o non lo siamo! Abbiamo un bravo tecnico, un bravo allenatore!”
Le ultime parole le riserva per la scottante questione della presenza di troppi giocatori stranieri nel nostro campionato:“ Abbiamo il dovere di tutelare il patrimonio dei giocatori italiani. Non è facile. Daremo incentivi per far scendere in campo i nostri giovani.”
