Peppe Poeta è riuscito a portare la Germani Brescia in semifinale di Coppa Italia.
E il team tornerà in campo questa sera, alle 18.00, per sfidare l’Olimpia Milano di Ettore Messina. Ossia il club nel quale l’allenatore campano ha lavorato per 2 anni, in qualità di assistente. Contro la propria ex squadra e contro un coach che è una sorta di padre putativo.
”Dovremo avere la consapevolezza che la nostra leggerezza potrà essere un punto di forza” ha affermato coach Poeta direttamente in collegamento da Torino, dove la squadra è rimasta dopo il successo di mercoledì sera contro Tortona. ”Credo che non verranno fatti cambiamenti. Ho osservato la loro performance ed è stata impressionante. Dovremo cercare di opporre una grande difesa, perché l’Olimpia ha uno dei migliori attacchi d’Europa. Ho rivisto la nostra partita due volte, poi ho osservato Milano. La vita da giocatore era decisamente più semplice, si dormiva molto di più. Ma la mia squadra è guidata da un grande desiderio di vincere. I ragazzi non mollano mai. Quella con Tortona è stata una partita vissuta sulle montagne russe, come spesso capita in Coppa Italia, specie al primo turno. Ma noi non abbiamo mai perso il filo della gara. E i miei sono stati esemplari. Dopo un inizio caratterizzato da un approccio imperfetto, sono stati in grado di rimettere le cose a posto, con un secondo e terzo parziale di altissimo livello. La caviglia di Ndour si è un po’ gonfiata, ma proverà a stringere i denti e contro Milano ci dovrebbe essere. Per il capitano si è trattato di una contusione. Brutta, ma non così grave da impedirgli di essere in campo”.
L’Olimpia ha fatto valere la sua legge contro la Virtus, e ha dimostrato tanta concretezza vincendo 7 delle ultime 8 gare di campionato. Ma coach Messina sa che i bresciani hanno più armi da sfruttare.
”Della Valle e Ivanovic sono i grandi protagonisti, ma sotto le plance Bilan è un giocatore contro cui non puoi essere preparato. Inoltre, nelle ultime gare, compresa quella vinta con Tortona, è Burnell che sta facendo la differenza giocando sia da 3 sia da 4. È una squadra di grande carattere e organizzazione. La chiave è non stare a pensare né alla gara giocata con la Virtus né a quello che potrà esserci più avanti, ma solo a questa partita”.
