Nello storico teatro del Paladozza si scontrano le ultime della classe: la Vanoli Cremona fa visita alla Fortitudo Bologna in un match cruciale per la lotta salvezza. Entrambe a 14, entrambe annaspanti in fondo alla classifica. Napoli distante ma non troppo, a 18, a “soltanto” 2 vittorie. Chi la spunterà oggi potrà continuare l’ombroso sentiero che conduce alla salvezza, chi lascerà il campo senza i 2 punti dovrà probabilmente alzare bandiera banca.
Martino senza Procida, Galbiati invece dovrà fare a meno di Poeta e Pecchia.
Fortitudo Bologna-Vanoli Cremona: le chiavi della partita
Il Paladozza si conferma un fortino duro da espugnare: la Fortitudo rispedisce Cremona al mittente con il punteggio di 85-83 e riapre la lotta salvezza. Di contro, il club di Aldo Vanoli probabilmente dovrà dire addio alla Serie A dopo oltre dieci anni di permanenza.
Quella andata in scena nel capoluogo emiliano è stata una partita viva e combattuta, composta sì da fasi assai confuse e da errori piuttosto banali, ma anche da gesti tecnici degni di nota che ne hanno risaltato il valore. I ragazzi di Antimo Martino, dopo un primo tempo rivedibile, hanno aggredito la partita dalla ripresa in poi, mostrando una superiorità fisica che nella prima parte del match era stata offuscata da una mancanza generale di intensità.
In casa Vanoli c’è sicuramente da lodare l’approccio mentale alla partita, che ha visto i lombardi concentrati per tutti e 40 i minuti in cui hanno calcato il parquet. Scelte rivedibili in attacco e una difesa che concedeva troppo ai lunghi avversari (oltre che all’MVP del match Pietro Aradori), che ne hanno largamente beneficiato, hanno consegnato la partita alla squadra di casa. Inoltre, l’attacco cremonese si è affidato fin troppo alla conclusione da fuori, come testimoniano i soli 10 liberi tentati. Tuttavia, c’è la sensazione che in soli 7 uomini gli ospiti non potessero fare più di così.
In casa Fortitudo la speranza è l’ultima a morire. Napoli è in crisi e l’arrivo di Maurizio Buscaglia in panchina è un’incognita. La Effe può e deve confidare nei propri mezzi per non abbandonare la massima serie dopo soltanto 3 anni.
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Il tabellino del match
Parziali singoli quarti: 25-22, 19-25, 22-15, 19-21
Parziali progressivi: 25-22, 44-47, 66-62, 85-83
Fortitudo Bologna: P.Aradori 27, J.Durham 6, J.Feldeine 10, M.Fantinelli 3, V.Charalampopoulos 7, G.Manna ne, S.Mancinelli ne, V.Zedda ne, R.Benzing 11, G.Groselle 21, J.Borra, B.Frazier. Coach: Antimo Martino
Vanoli Cremona: J.McNeace 15, M.Spagnolo 15, T.Tinkle 17, D.Cournooh 10, D.Agbamu ne, M.Dime 4, V.Kohs 12, A.Juskevicius 11, F.Gallo ne, T.Vecchiola ne, N.Errica ne. Coach: Paolo Galbiati