Home Lega Basket A EuroCup, la Reyer Venezia cade a Tel Aviv e viene eliminata

EuroCup, la Reyer Venezia cade a Tel Aviv e viene eliminata

di Andrea Grosso

La Reyer Venezia cade a Tel Aviv al cospetto dell’Hapoel e viene eliminata per il secondo anno di fila ai quarti di finale della 7Days EuroCup.

Gli israeliani conquistano il pass per i quarti della competizione imponendosi per 90-80, in una partita caratterizzata da due facce completamente diverse. Nella bolgia della Shlomo Arena i padroni di casa iniziano molto forte, esprimendo al meglio il proprio gioco e dimostrando la forza con cui hanno conquistato il terzo posto nel Gruppo B. Venezia fatica a contenere gli avversari nella propria metà campo, concedendo troppo dentro l’arco (Hapoel che tira sopra il 50% da due punti), e in attacco arranca soffrendo la pressione e perdendo troppi palloni (19 a fine gara). I primi due quarti sono una sostanziale fotocopia (terminati entrambi 24-16 per la formazione di Tel Aviv), con la truppa condotta da coach Danny Franco che controlla il match senza grandi fatiche e arriva all’intervallo lungo avanti per 48-32.

Nella ripresa la Reyer trova maggiore efficacia offensiva, ma al tempo stesso continua a concedere troppo in difesa: gli oro-granata finiscono una seconda volta (dopo esser stati doppiati sul 44-22) a -22 e con l’uscita di scena di Watt per falli il match sembra essere chiuso in anticipo. Negli ultimi 10′ di gioco le cose cambiano. Gli uomini di Spahija provano la reazione d’orgoglio e con un super parziale di 20-3 tornano clamorosamente in partita a 3′ dalla sirena. Venezia tocca prima il -5 e poi anche il -4 ad un solo giro d’orologio dalla conclusione, ma nel finale l’Hapoel trova 4 punti preziosi, che sommati a due errori offensivi della Reyer chiudono la gara.

Un’eliminazione, quella della Reyer Venezia dall’EuroCup 2023, figlia di diversi aspetti. Prima ancora di guardare al match, un fattore negativo è stata l’assenza di capitan Bramos (tornato negli USA per motivi personali), al posto del quale ha ritrovato un po’ di spazio un Ray non ancora in grado di incidere. A condizionare il percorso europeo degli oro-granata, che avrebbero dovuto trovare una squadra come l’Hapoel più avanti e non di certo agli ottavi, è stata poi una regular season sottotono, danneggiata dai troppi alti e bassi (sommati ai cambi a roster) avuti sotto Walter De Raffaele.

Guardando al match invece, le chiavi della sconfitta sono state sostanzialmente tre: l’incapacità di contenere gli avversari offensivamente, le troppe palle perse e i troppi tiri sbagliati dall’arco. Riguardo quest’ultimo aspetto, Venezia stasera è tornata a fare massiccio uso del tiro dalla lunga distanza (36 delle 57 conclusioni totali), mancando però troppo spesso l’appuntamento con il fondo della retina (12/36), fallendo anche diversi tiri aperti. A pesare negativamente è stata anche l’uscita di scena per falli di un Watt mai entrato in partita, autore di 1 punto in 12′ di gioco.

Spissu e Brooks incappano in una serataccia, mentre a salvarsi sono Willis (16 punti e 5 rimbalzi), Granger (18 punti, 4 rimbalzi, 2 assist e 2 rubate), Tessitori (13 punti e 5 rimbalzi) e Parks (13 punti e 4 rimbalzi). Positiva anche la prestazione di De Nicolao, uno dei leader nel tentativo di rimonta dell’ultimo periodo.

Tabellino statistico del match

Parziali: 24-16; 24-16; 29-23; 13-25

Totali: 24-16; 48-32; 77-55; 90-80

Hapoel Vegan Friendly Tel Aviv: Tokoto 4, Harel NE, Munford 13, Beni 6, Timor 13, Ariel NE, Hoard 3, Zalmanson 10, Onuaku 11, Ginat 10, McRae 8, Brown 12. Rimbalzi: Munford 9. Assist: Brown 8. Coach: Franco

Umana Reyer Venezia: Tessitori 13, Spissu 4, Parks 13, Ray, Moraschini 3, De Nicolao 6, Granger 18, Chillo ne, Brooks 6, Willis 16, Watt 1. Rimbalzi: Willis 5, Tessitori 5, Brooks 5. Assist: De Nicolao 4. Coach: Spahija

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