Penultimo appuntamento di questa giornata numero 24 in LBA. Al Palaverde si sfidano De’Longhi Treviso e Allianz Trieste, per quello che è a tutti gli effetti uno scontro diretto playoff. Padroni di casa che arrivano dalla striscia più lunga di vittorie consecutive (3) dal loro ritorno in Serie A. Ospiti che vogliono rifarsi dal k.o. interno di una settimana fa contro la Reyer Venezia.
Serata di gloria per la De’Longhi Treviso che si impone in maniera netta 95-76, ribaltando lo scarto dell’Allianz Dome e issandosi da sola al sesto posto in classifica. Per l’Allianz Trieste un altro brutto stop, contro una delle avversarie dirette per un posto che vale la prossima fase del torneo.
De’Longhi Treviso-Allianz Trieste: le chiavi del match
Un inizio difficile in zona offensiva per una De’Longhi Treviso parecchio statica in avvio. Lenta e prevedibile circolazione di palla che costa diverse palle perse ( ben 4 delle 11 totali) nel quarto d’apertura. La svolta arriva nel secondo quarto, nel quale si assiste al primo strappo della gara. Si stappa l’attacco trevigiano, che inizia a creare ottimi tiri, migliorando notevolmente anche le percentuali. Sale di giri anche la difesa, che concede all’Allianz Trieste appena 13 punti nel parziale.
Treviso sostanzialmente dominante a rimbalzo, un fondamentale talvolta debole nelle dinamiche della De’Longhi. Fanno scalpore soprattutto gli 11 rimbalzi offensivi, mentre sono 42 quelli totali (Treviso è ultima nell’intera LBA).
La pioggia di triple che si abbatte nel terzo quarto mette le ali a una De’Longhi che ritrova finalmente un David Logan decisivo. Il Professore è infermabile e con 14 punti (praticamente consecutivi) incendia il terzo parziale, rispondendo colpo su colpo a una Trieste che prova senza risultati a ridurre lo scarto accumulato.
Il tiro oltre l’arco è una delle chiavi della partita. Fonte di tanti successi trevigiani nel corso della stagione, torna a essere un fattore e a dimostrarlo il 48% finale (11/23). Quarto conclusivo in cui Treviso continua a macinare punti in attacco, concedendo poco a un’Allianz che lentamente perde ogni speranza di recuperare la gara.
I ragazzi di coach Eugenio Dalmasson non riescono a dare continuità a un buon inizio di gara. Il non perfetto stato di forma di due uomini chiave come Delia e Grazulis di certo non ha aiutato la compagine triestina. Difensivamente male nella parte centrale dell’incontro, Trieste permette ai lunghi trevigiani di banchettare sotto le plance, concedendo tanti extra possessi ai padroni di casa.
Troppo poco quanto fatto in attacco; l’Allianz prova a correre ed è efficace in transizione, ma a a difesa schierata sbatte contro l’aggressività messa sul parquet dalla De’Longhi. Il 7/23 da oltre l’arco viene perfezionato a partita già finita, per un dato che racconta bene la brutta serata al tiro pesante degli ospiti.
A livello individuale, MVP dell’incontro Michal Sokolowski. Il polacco aggiorna il proprio massimo in LBA con 28 punti e un sontuoso 6/9 da tre punti, accompagnato da ben 7 falli subiti. Come detto, più che positiva la gara di David Logan che torna il secondo miglior realizzatore in LBA grazie ai 25 punti segnati. Tra gli ospiti bene Upson e Fernandez con 18 punti a testa.
Il tabellino della gara
Parziali singoli quarti: 19-19; 24-13; 28-26; 24-18
Parziali progressivi: 19-19; 43-32; 71-58; 95-76
De’Longhi Treviso: M.Imbrò 3, C.Mekowulu 8, L.Piccin, M.Chillo 10, D.Russell 10, V.Bartoli ne, M.Sokolowski 28, G.Vildera, N.Akele 2, T.Lockett 9, D.Logan 25. Coach: Massimiliano Menetti
Allianz Trieste: A. Coronica n.e; D. Upson 18; J.M. Fernandez 18; A. Arnaldo n.e, T. Laquintana; M. Delia 8; M. Henry 10; D. Cavaliero 3; M. Da Ros 4; A. Grazulis 2; M. Doyle 3; D. Alviti 10. Allenatore: Eugenio Dalmasson.