Con la collaborazione di Mario Vasaturo e le foto di Gianfranco Pollaro
La Happy Casa Brindisi centra la seconda vittoria di fila, per continuare a credere nella salvezza.
La squadra di coach Sakota disputa una partita estremamente solida, espugnando il difficile campo di Scafati, cambiando volto nel secondo tempo.
Bartley parte subito con 2 triple a segno e 8 punti nei primi 4 minuti di gioco (4-13). Brindisi raggiunge il bonus falli personali, e Scafati ne approfitta per azzerare il gap avvicinandosi a canestro.
I canestri di Laquintana e Lombardi relegano il primo quarto sul +3 per Brindisi. Smith alza il livello dell’impatto fisico volando sopra il ferro, ma Pinkins risponde per le rime dall’altra metà campo. Le 3 triple consecutive di Rossato cambiano l’inerzia portando Scafati al comando prima del finale di primo tempo, timbrato dai 5 punti in fila di Bartley. Si raffreddano le percentuali al rientro per Scafati, che realizza solo 2 punti dalla lunetta nei primi 5 minuti del terzo quarto.
Le difese continuano ad avere la meglio sugli attacchi nei primi 6 minuti anche dell’ultimo quarto, con un ridotto parziale di 4-7. Sono le due triple di Bartley a segnare l’allungo decisivo della Happy Casa, che si porta sul +7 a 54 secondi dalla fine.
“Congratulazioni ai nostri giocatori, è stata decisiva la difesa nel secondo tempo. Naturalmente siamo consapevoli della nostra situazione, abbiamo tanta pressione addosso. In ogni caso, complimenti a Scafati perché gioca molto bene e per la stagione che stanno facendo” ha dichiarato coach Sakota.
La Givova è stata molto precisa all’interno della linea dei tre punti, tirando con il 57.9% da due. Il problema è rappresentato dal tiro da tre, su 20 tiri tentati infatti, Scafati ne ha segnati solo 7 (35%), a fronte del quasi 40% di Brindisi che ha tirato 13/33 dall’arco.
15 le palle perse dei campani, di cui però 6 solo nell’ultimo quarto, in cui la Givova ha segnato infatti solo 13 punti e 5 canestri dal campo. Cifre determinanti per la sconfitta di Scafati.
Una battuta d’arresto inaspettata e dolorosa per gli uomini di Boniciolli, che dovranno resettare al più presto per poter ancora sperare in un posto tra le prime 8.
Parziale progressivo: 21-24, 49-43, 63-64, 76-84
Singoli parziali: 21-24, 28-19, 14-21, 13-20
SCAFATI: Gentile 14, Pinkins 13, Rossato 13, Robinson 12, Henry 10, Nunge 5, Rivers 5, Blakes 4, Pini, Mouaha NE, Sangiovanni NE, Borriello NE
BRINDISI: Bartley 22, Laszewski 14, Washington 11, Sneed 10, Bayehe 6, Morris 6, Smith 6, Lombardi 5, Laquintana 4, Riisma, Seck NE, Malaventura NE
