Home Eurolega Billy Baron, la verità sul suo gomito: “Non ero più lo stesso”

Billy Baron, la verità sul suo gomito: “Non ero più lo stesso”

di Kevin Martorano
Billy Baron Olimpia Milano

Billy Baron ha annunciato il ritiro dal basket giocato nella scorsa settimana ed oggi, lunedì 14 ottobre, ha rilasciato un’intervista al sito serbo Meridian Sport. Argomento principale ovviamente il suo infortunio al gomito che lo ha tenuto fuori l’intera scorsa stagione: dall’operazione sbagliata fino al recupero gestito male, quante bordate del tiratore ex Olimpia Milano. Di seguito alcune sue dichiarazioni.

Billy Baron sul suo infortunio

“Il mio infortunio non era così grave… Giocavo, sentivo un po’ di dolore, ma riuscivo comunque a tirare, forse stavo giocando il miglior basket della mia carriera. Abbiamo vinto il titolo e il giorno dopo sono andato a fare l’operazione, praticamente dovevano solo pulirmi un po’ il gomito e il recupero doveva durare tra le 4 e le 6 settimane. Volevo farlo per sentirmi meglio, perché avevo un contratto di due anni ed ero un giocatore affermato… Sono andato dal medico che mi avevano consigliato, mi ha operato e non mi sono più sentito lo stesso. Ho iniziato a sentire fastidio al braccio, era doloroso e non riuscivo nemmeno a muoverlo”.

Sui mancati miglioramenti

“Sono tornato dallo stesso medico a settembre e la risonanza ha mostrato che alcune cose si erano nuovamente presentate. Era davvero confuso. Abbiamo programmato un’altra operazione, hanno fatto un’incisione più grande e mi hanno tolto 300 grammi dal braccio ad ottobre. Era molto doloroso, il piano era di tornare a giocare verso Natale, ma il braccio non migliorava. Ho giocato qualche partita, ma non riuscivo nemmeno a tirare. Mi dicevano che faceva parte del processo… Dopo alcune partite ero frustrato e ho dovuto prendermi una pausa. Ho passato gennaio a fare terapie, ma non c’era alcun miglioramento”.

Sul parere del preparatore del Bayern Monaco

“Sono andato a Monaco con la mia famiglia e ho parlato con il preparatore del Bayern. Mi ha detto che era impossibile giocare con un braccio in quelle condizioni. Dovevo sottopormi a un’altra operazione e cambiare completamente il piano di recupero, che era stato sbagliato. Era febbraio, erano già passati sette mesi e stavo peggiorando. Pensavo fosse colpa mia, che fosse il mio corpo a non rispondere”.

Billy Baron si opera al gomito a New York

“Non volevo operarmi a Monaco, così ho deciso di tornare a casa. Ho trovato uno dei migliori medici al mondo, che lavora con i New York Yankees. Quando ha esaminato il mio braccio ha iniziato a scuotere la testa e ha detto che fosse un disastro, un vero peccato. Non poteva garantirmi che il braccio sarebbe migliorato dopo l’operazione, ma ho deciso comunque di farla e questa volta ho avuto sensazioni molto migliori. Dopo due o tre settimane riuscivo a muovere il braccio, cosa che non ero stato in grado di fare dall’inizio della stagione precedente. Ero come un bambino, mi sentivo così bene. Stavo davvero migliorando”.

Sul nuovo percorso di riabilitazione

“Siamo tornati prima del previsto. Pensavamo che la stagione fosse finita per me, ma il fisioterapista mi ha detto che avrei potuto tornare a giocare a maggio. La riabilitazione che abbiamo seguito era diversa. Non mi facevano piegare il braccio come prima, quando il dolore era davvero intenso. Il fisioterapista di New York mi ha spiegato che non dovevamo fare così. Abbiamo proceduto lentamente, con massaggi leggeri e movimenti dolci, e il braccio continuava a migliorare”.

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