Sembrava ufficiale l’accordo dei giorni scorsi tra la Fortitudo Bologna e Keith Langford, invece nella giornata di domenica sarebbe arrivata la notizia di un infortunio patito nella scorsa stagione e non ancora smaltito da parte del giocatore, che ha fatto riflettere la società sul suo ingaggio.
Langford avrebbe chiesto di aspettare un paio di settimane per cercare di smaltire il problema fisico e trovare la forma migliore per mettersi a disposizione di coach Antimo Martino, ma la situazione di classifica non certo tranquilla della Effe ha costretto i felsinei a cambiare obiettivo.
Dopo la sconfitta di domenica a Brescia, si è potuto vedere come manchi a questa squadra un giocatore in grado di poter segnare con continuità e dare una grossa mano al solo Pietro Aradori, che sta portando l’intero peso dell’attacco sulle proprie spalle.
Nelle prossime ore verranno valutate le possibili alternative all’ex giocatore di Kazan.
Fortitudo Bologna: chi sono gli altri profili?
Sfumato Keith Langford, tutte le valutazioni sugli stranieri eventualmente da tagliare sono momentaneamente sospese.
Nelle ultime ore Stadio ha riportato il nome di Randy Culpepper, già visto in Italia con le maglie di Cantù, Pistoia e Scafati, mentre il profilo di Frank Gaines non ha acceso particolarmente la miccia nel cuore del coach bolognese.
Infine la Prealpina riporta l’interessamento per Kalin Lucas, già sotto i radar bianco-blu e nelle scorse settimane vicino alla firma con Napoli per il dopo Mayo.
Gli indiziati principali per il taglio sono sempre Malachi Richardson e Jon Axel Gudmundsson, viste le quotazioni in crescita di Groselle e l’intoccabile Benzing.
Mentre occhio a Brandon Ashley che è seguito con interesse dal Banco di Sardegna Sassari.
