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Italia ai quarti ai mondiali di basket, Giampaolo Ricci: “Continuiamo a sognare”

di Michele Gibin
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Erano 25 anni che l’Italia non arrivava ai quarti di finale di un mondiale di basket, digiuno spezzato a Manila, Filippine, con una vittoria per 73-57 contro Porto Rico, avversaria assolutamente alla portata e che la tensione del momento ha reso per tre quarti di gioco quasi temibile.

Gli uomini di coach Gianmarco Pozzecco hanno però eseguito bene nelle due fasi principali del match, all’inizio per imprimere il tema tattico della partita, ovvero la supremazia a rimbalzo e la capitalizzazione sulle palle perse dei portoricani, e alla fine quando con Simone Fontecchio e Giampaolo Ricci anche il tiro da tre punti riprende a entrare.

Ricci è l’MVP della partita, e non sorprende perché il giocatore dell’Olimpia Milano è stato tra i più costanti dei mondiali in azzurro. Pippo ha chiuso con 15 punti in 26 minuti, top scorer di serata assieme a Stefano Tonut, e due canestri importanti da tre nel quarto quarto per scrollarsi di dosso tensione e timori: “Siamo felicissimi per la vittoria. Il Portorico è una formazione con molto talento in attacco e che combatte su ogni pallone. Abbiamo rischiato di complicarci la partita ma grazie alla nostra difesa e a un paio di canestri in attacco siamo riusciti a sbloccarla. Personalmente sono partito da lontano e ora mi godo questa famiglia Azzurra. Continuiamo a sognare“.

Gigi Datome, il capitano azzurro, ha giocato la sua partita numero 200 in nazionale, un monumento del basket italiano che anche a fine carriera (Gigi si ritirerà al termine del torneo) non è venuto a Manila per fare da suppellettile, come dimostrano gli 11 punti finali, in 16 minuti: “Siamo molto contenti per questa vittoria. Non è stato facile il girone e non sono state facili queste due partite. Siamo stati bravi stasera a rimanere tranquilli e a lavorare sulla difesa. Tutto è partito da li. Sono orgoglioso di aver giocato la mia partita numero 200 ma devo ringraziare i miei compagni perchè ne ho ancora 3 da giocare“.

L’Italia ora attende di conoscere la sua avversaria ai quarti di finale, sarà durissima in ogni caso perché si tratterù di una tra Team USA e Lituania, due favorite per la vittoria e le medaglie. Per il basket azzurro conta tantissimo intato essere tornati dove conta nel basket mondiale, anche nella FIBA World Cup che non è mai stata la competizione migliore, storicamente.

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