Si è giocata la seconda giornata del Gruppo A della FIBA World Cup 2023 tra Italia e Repubblica Dominicana, sfida cruciale per la corsa al primo posto nel primo girone. Infatti entrambe le squadre hanno vinto la prima giornata: gli Azzurri hanno avuto la meglio sull’Angola, mentre la Repubblica Dominicana ha sconfitto i padroni di casa delle Filippine. La squadra di coach Pozzecco è alla ricerca di una prova più convincente rispetto all’esordio al Mondiale, visto che contro l’Angola ha sofferto non poco per 30 minuti di gioco. Non sarà facile però arginare il talento e la fisicità di Karl-Anthony Towns, uno dei migliori lunghi al mondo.
Italia-Repubblica Dominicana: l’analisi del match
Partita piuttosto maschia e nervosa quella tra Italia e Repubblica Dominicana, con gli Azzurri che devono fare a meno di coach Pozzecco per l’intero secondo tempo, oltre agli ultimi 2.30 minuti di secondo quarto. Infatti il coach italiano ha subito due falli tecnici, che si sommano ad altri due fischiati agli Azzurri nei primi 17 minuti di gioco. Nonostante questo, l’Italia va all’intervallo sopra di un punto (39-38) grazie alla propria solidità difensiva ed all’attaccare il ferro in maniera spesso intelligente. La Repubblica Dominicana, dopo un parziale di 12-0 italiano, ha reagito con un super Feliz e qualche lampo di Karl-Anthony Towns, in un match che si preannuncia molto lungo.
Nel secondo tempo cambia totalmente la gara: l’Italia si è fatta prendere dalla fretta, dall’ansia, dal nervosismo di una gara che non è riuscita ad uccidere nei primi minuti sul 12-0, mentre la Repubblica Dominicana ha trovato una quantità infinita di tiri da tre punti segnati, punendo le scelte difensive degli Azzurri.
Negli ultimi minuti di gara la Repubblica Dominicana ha rischiato il suicidio sportivo, dopo essere stata sul +14 ha smesso di giocare troppo presto e l’Italia ha trovato qualche tripla consecutiva, cosa che non era successa in precedenza. Non riesce però la rimonta italiana, che si trova a dover alzare bandiera bianca col punteggio di 82-87.
La chiave del match è infatti stata il tiro da tre punti: l’Italia ha chiuso la sua gara con un brutto 7/29 da dietro l’arco, mentre gli avversari con un 16/39 che fa tutta la differenza del mondo. La squadra di coach Pozzecco si andrà a giocare la qualificazione contro le Filippine, squadra di casa, nell’ultima giornata del Girone C, in caso di probabile vittoria della squadra di Clarkson e compagni contro l’Angola.
Dal punto di vista individuale, gli unici a salvarsi per gli Azzurri sono Gigi Datome, Marco Spissu nel finale e Giampaolo Ricci: il primo ha segnato 8 punti, il secondo ha fatto registrare 17 punti, 5 rimbalzi e 4 assist, mentre Pippo ha chiuso con 12 punti e 6 rimbalzi. Per la Repubblica Dominicana ottima partita di tanti suoi giocatori, spiccano su tutti però Feliz e Towns: il primo ha segnato 24 punti, 5 rimbalzi e 5 assist, il secondo ha messo in piedi una doppia doppia da 24 punti e 11 rimbalzi, a cui si aggiungono 5 assist.
Il tabellino statistico del match
Parziali singoli quarti: 19-13; 20-25; 17-31; 26-18.
Parziali progressivi: 19-13; 39-38; 56-69; 82-87.
Italia: Spissu 17, Tonut 8, Melli 6, Fontecchio 13, Ricci 12, Spagnolo 4, Polonara , Diouf n.e, Severini, Procida, Pajola 4, Datome 8. Coach: Gianmarco Pozzecco.
Repubblica Dominicana: Pena 3, Mendoza 3, Montero 12, Solano, Liz 9, Feliz 24, Vargas 3, Delgado 7, Suero n.e, Figueroa, Quinones 2, Towns 24. Coach: Nestor Garcia.