All’alba del primo doppio turno stagionale in Eurolega la Virtus Bologna arriva a un possesso dall’impattare una gara caotica, sfuggita di mano, ripresa e infine conclusa con l’amaro in bocca dinanzi allo Zalgiris Kaunas. Gli uomini di coach Andrea Trinchieri sbancano l’Unipol Arena con il punteggio di 68-71 e lasciano a quota zero in punti in graduatoria le Vu Nere. Una serata storta nel massimo torneo continentale che accomuna il cammino di entrambe le compagini italiane, a pochi minuti dal pesante ko in terra greca dell’Olimpia Milano sul parquet della corazzata Olympiakos.
Virtus Bologna-Zalgiris Kaunas: l’analisi del match
Succede di tutto a Bologna in una serata all’interno della quale non si è vista per larghi tratti una spumeggiante pallacanestro da entrambe le parti. I lituani vincono la contesa, nel senso letterale del termine grazie a un primo tempo più convincente degli avversari. L’allungo ospite crea un solco decisivo in direzione Kaunas, con la Virtus chiamata a inseguire fino a pochi minuti dal termine dell’incontro. I padroni di casa hanno avuto il merito di riacciuffare gli strappi in più occasioni, con un grande sforzo dal punto di vista mentale che non viene ripagato da un finale confusionale e mal gestito.
L’attacco bolognese è risultato sterile, lento in fase di circolazione palla e conseguentemente lontano dal creare tiri ben costruiti. Il 6/24 oltre l’arco alla sirena conclusiva è un emblema. Nell’altra metà campo, soprattutto, al rientro dagli spogliatoi Pajola e compagni alzano i giri del motore inceppando gli ingranaggi offensivi dei lituani , i quali, segnano appena 5 punti in 5′ di terzo quarto. Fattore che si ripete anche nel parziale decisivo, con i due liberi segnati che restano tali per almeno 5′ e 20 secondi di frazione.
Lo Zalgiris si aggiudica la partita malgrado un pesantissimo 14/26 dalla lunetta, a dir poco stregata nella serata dell’Unipol Arena. L’attenzione difensiva delle Vu Nere fa lievitare il numero di palle perse ospiti nel secondo tempo, le quali toccano quota 16 a referto. Non di meglio si verifica dall’altra parte, come raccontano le 13 di marca virtussina, per lo più figlie di un inizio sciagurato da parte degli uomini di coach Banchi.
Alla Virtus bastano un grande Pajola e i lampi di Clyburn: Giedraitis MVP della gara per lo Zalgiris
Il 24enne di Vilnius è il miglior realizzatore dei suoi con 15 punti (3/3 da tre punti). Bradzeikis è un fattore in difesa, mentre vanno in doppia cifra Ulanovas e Francisco, con quest’ultimo che spacca la gara con il suo ingresso dalla panchina. Smailagic, liberi a parte, cresce nel secondo tempo e si vede. Birutis è un rebus nel primo tempo per le Vu Nere ma sbaglia troppo nella ripresa.
In casa Virtus Bologna il migliore per impatto e incisività nei due lati è Alessandro Pajola con 11 punti, 5 assist e ben 4 recuperi a referto. Il classe 1999 è una vera e propria spina nel fianco nell’attacco dei lituani. Altra ottima serata di Mouhamet Diouf, la cui partita va ben al di là dei numeri a tabellino. Si vedono , poi, buoni squilli da parte di Will Clyburn che chiude la propria partita con 16 punti e 7 rimbalzi. Da segnalare, infine, la doppia doppia (11+11) del solito Tornike Shengelia macchiata, però, da una serata storta al tiro (2/7 da due).
Il tabellino della gara
Parziali singoli quarti: 15-16; 15-28; 22-16; 16-11
Parziali progressivi: 15-16; 30-44; 52-60; 68-71
Virtus Bologna: Cordinier 10; Pajola; Belinelli 6; Diouf 5; Shengelia 11; Clyburn 16; Hackett; Grazulis; Morgan; Polonara 4; Tucker 5; Zizic; Polonara 4. Coach: Luca Banchi.
Zalgiris Kaunas: Wallace n.e; Francisco 11; Lekavicius 4; Bradzeikis 4; Giedraitis 15; Birutis 7; Smailagic 9; Mithcell 4; Dunston; Butkevicius 2; Sirvydis 3; Ulanovas 10. Coach: Andrea Trinchieri.
