Home Eurolega Ricky Rubio-Barcellona: tempi ristretti per farlo giocare in Eurolega

Ricky Rubio-Barcellona: tempi ristretti per farlo giocare in Eurolega

di Andrea Gordini
Ricky Rubio Barcellona

A seguito di una carriera durata più di tre lustri, Ricky Rubio ha lasciato il basket americano. Il playmaker ha preso tale decisione per problemi legati alla salute mentale, che già lo avevano fatto allontanare dai campi in estate.

Lo spagnolo è tornato in patria e negli scorsi giorni ha iniziato ad allenarsi con il Barcellona, ma senza vere e proprie velleità di tornare in campo. Tuttavia, se le parti si accordassero per un ritorno sul parquet anche a livello agonistico avrebbero poco tempo per stipulare i termini del contratto: sebbene non ci sia una deadline per firmare nuovi giocatori in Liga ACB, la data ultima per apportare modifiche al roster in Eurolega è il 7 febbraio e dunque se l’ex Phoenix Suns stesse seriamente pensando di vestire anche in via ufficiale la canotta blaugrana dovrebbe comunicarlo in breve tempo alla dirigenza, che immaginiamo sarebbe ben lieta di firmare un giocatore con le sue qualità.

Ricky Rubio al Barcellona: i blaugrana sarebbero favoriti?

L’aggiunta di Ricky Rubio al roster di una squadra che è già ai vertici della classifica avrebbe un impatto non da poco: preso per assunto che se davvero la scelta numero 5 del draft NBA del 2007 scegliesse di tornare in campo starebbe bene sia fisicamente che mentalmente; il Barcellona potrebbe pensare di insidiare il Real Madrid fino a questo punto apparso quasi invincibile. Rubio ha dimostrato in più occasioni di essere uno dei giocatori più forti al mondo con le regole FIBA e se non fosse stato per i problemi già citati, sarebbe ancora in grado di dire totalmente la sua anche in NBA. Certo, non sarebbe l’unico giocatore in tutta l’Eurolega a potersi vantare di ciò, ma resterebbe comunque uno dei pochissimi ad averlo provato coi fatti. 

Il Barcellona ha già a roster una point guard di tutto rispetto quale Nicolas Laprovittola ma la sensazione è che nessuna squadra potrebbe pensare di panchinare l’MVP dei mondiali 2019, forse solo l’Efes di Shane Larkin e il Real di Campazzo, e non ne siamo neanche tanto sicuri. Insomma, un colpo del genere per un Barcellona che sta attraversando un momento un po’altalenante all’interno della sua stagione sarebbe di assoluto valore e potrebbe cambiare completamente la storia di questa annata.

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