Home Eurolega Olimpia sulle gambe e il Partizan ne approfitta: Milano KO al forum

Olimpia sulle gambe e il Partizan ne approfitta: Milano KO al forum

di Maurizio Mombelli
Shields Olimpia Milano Partizan Belgrado

Per completare la settimana del doppio turno, L’Olimpia Milano ospita al Forum il Partizan Belgrado di Coach Obradovic. I Meneghini sono reduci dal facile successo contro L’Alba Berlino, a conferma del momento positivo delle scarpette rosse sia in Europa che in Italia. In questo momento, Milano, si trova al sesto posto ma in compagnia di altre cinque squadre con lo stesse vittorie, 12; vincendo oggi, si unirebbe momentaneamente al trio delle seconde composto da Panathinaikos, Monaco e Fenerbahce, le quali però scenderanno in campo domani. Dopo un inizio di Eurolega disastro, i serbi sono riusciti a riportare la nave sulla giusta rotta con delle vittorie importanti, grazie alle quali si sono riportati a ridosso della zona play-in al decimo posto, a due vittorie di distanza proprio da Milano.

Tante le assenze da una parte e dall’altra: per L’Olimpia ancora out Dimitrijevic, Causeur e il lungodegente Nebo, a cui si aggiunge anche l’assenza di Flaccadori. Per il Partizan non sono disponibili Ntilikina, Marinkovic, Bosjakovic e Washington.

Olimpia Milano Partizan Belgrado, l’analisi del match

L’Olimpia Milano cade al Forum contro il Partizan Belgrado, con il punteggio finale che recita 70-90 in favore degli ospiti. Ma la notizia forse più negativa è quella di non aver mantenuto la differenza canestri nello scontro diretto – +7 all’andata per Milano, -20 al ritorno – un fattore che può risultare decisivo nel computo finale del piazzamento, dato che la classifica è molto corta e le due squadre potrebbero arrivare appaiate alla fine del torneo. Per il Partizan è la quarta vittoria nelle ultime cinque partite, ora ad appena una vittoria di differenza da Milano, al primo stop dopo 3 vittorie consecutive.

Nel primo tempo Milano cerca di imporre il suo ritmo, portandosi sul 15 a 7 al 6′, ma gli uomini di Obradovic non si lasciano intimorire rispondendo colpo su colpo e arrivando alla pausa lunga sotto solo di tre. Lo strappo decisivo avviene a fine terzo quarto: il Partizan sale sul +9 con un parziale di 10 a 3, che si allunga nell’ultimo periodo di gioco fino alla doppia cifra di vantaggio. I Biancorossi provano a rimanere timidamente nel match, ma i ragazzi di Messina appaiono sulla gambe, la circolazione di palla si ferma e la costruzione dei tiri, prima ancora delle percentuali, non è più quella a cui siamo stati abituati dalla Milano di quest’anno.

L’Olimpia chiude con un comunque più che dignitoso 12/28 da oltre l’arco, anche se nel secondo tempo la percentuale è drasticamente calata. A marcare la differenza tra le due compagini, è la percentuale da due: 46% per i padroni di casa, un irreale 72% per gli ospiti. Ospiti che conquistano anche 8 rimbalzi in più, 24 a 32 il dato conclusivo.

Il man of the match è senza alcun dubbio Sterling Brown, il quale ha perforato la difesa milanese in ogni modo: canestri da tre punti, dal mid range e scorribande al ferro. L’esterno americano chiude con 26 punti e 7 rimbalzi la miglior partita della sua stagione europea finora. Il suo “Partner in crime” della serata, è Carlik Jones, anch’egli autori di una prestazione eccellente, frutto di 24 punti e 9 assist. L’altro Jones, Tyrique, è invece un fattore sotto i tabelloni con 7 rimbalzi catturati conditi da 22 punti e una predominanza fisica veramente impressionante, specie nel secondo tempo.

Per Milano i due migliori realizzatori del match sono Mirotic e Shields con 16 punti, anche se quest’ultimo, dopo il 4/5 iniziale dal perimetro, si è un po’ spento nel corso della gara. Lo stesso discorso vale per Bolmaro, che chiude con 14 punti ma con la sua presenza in campo che è andata un po’ sciogliersi durante il secondo tempo.

Il tabellino statistico del match

Parziali singoli quarti: 17-17, 23-20, 18-27, 12-26

Parziali progressivi: 17-17, 40-37, 58-64, 70-90

Olimpia Milano: Mannion 2, Shields 16, Bortolani N.E, Garavaglia N.E, Tonut 2, Bolmaro 14, Brooks 5, Leday 10, Ricci 3, Caruso N.E, Mirotic 16, Gillespie 2. Coach: Ettore Messina

Partizan Belgrado: T.Jones 22 Lundberg 6, Nakic N.E, Brown 26, C.Jones 24, Bonga, Davies 8, Pokusevski 2, Lakic, Mike, Koprivica 2. Coach: Obradovic.

 

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