Le migliori squadre europee non accennano a fermarsi e anzi sono pronte a darsi battaglia in un doppio turno infrasettimanale di Euroleague. Nella prima gara l’Olimpia Milano di Ettore Messina è caduta in casa dell’Olympiacos per 89-68, sconfitta che interrompe una mini striscia di tre vittorie consecutive. Troppa la differenza tra i roster in campo, con i senatori della squadra campione d’Italia mai in partita. Per i meneghini si salvano Zach LeDay, Ousmane Diop e Giampaolo Ricci, che chiudono rispettivamente con 16, 14 e 11 punti.
Olimpia Milano, Messina: “Alternato momenti buoni ad errori banali”
L’Olimpia Milano, al momento con un record di una vittoria e due sconfitte in Euroleague, avrà subito l’occasione di rifarsi il prossimo 17 ottobre in casa contro lo Zalgiris Kaunas. Coach Ettore Messina ha commentato la gara di Atene: “L’Olympiacos ha giocato bene, era molto concentrata e ha usato tutta la sua esperienza con grande personalità. Noi abbiamo disputato una partita tipica di questo inizio di stagione, schizofrenica, in cui abbiamo alternato momenti buoni ad altri in cui abbiamo commesso errori banali“.
“Dopo un avvio di gara molto difficile, riusciamo ad andare avanti e in un minuto roviniamo tutto”, continua l’ex allenatore del Real Madrid. “Nel secondo quarto torniamo a meno due e ancora in due minuti cancelliamo quanto di buono fatto con errori evitabili; nel terzo quarto siamo partiti bene, muovendo la palla, difendendo, facendo le cose giuste e poi in un attimo roviniamo tutto. Dobbiamo lavorare e migliorare in termini di imporre il giusto ritmo alla partita, avere la pazienza di non forzare il primo tiro disponibile ma andare ad esplorare anche la seconda e la terza opzione, aiutarci meglio difensivamente”.
“Ci sono quintetti che difensivamente sono solidi e altri che sono inesistenti”, ha dichiarato il coach catanese. “Dobbiamo lavorare e migliorare in fretta, tornare in campo tra 48 ore e giocare una partita migliore. L’Olympiacos è una squadra profonda e questo gli permette di ovviare meglio agli infortuni. Ma anche così non è facile: oggi McKissic ha dimostrato cosa significa farsi trovare pronto in una squadra di alto livello, in cui può capitare che non giochi due gare ma non puoi deprimerti, devi sfruttare il tuo momento”.
