Non usa mezzi termini coach Ettore Messina in sala stampa nel post gara della sua Olimpia Milano contro lo Zalgiris di Andrea Trinchieri. Una partita che ha visto un Olimpia in versione Dottor Jekyll e Mister Hide, con la formazione milanese capace di dilapidare un vantaggio di 27 lunghezze, conquistato giocando un’ottima pallacanestro. Esattamente come al Pireo, i blackout dei giocatori dell’Olimpia Milano sono costati molto caro in quella che è passata alla storia come una delle rimonte più clamorose della storia di EuroLeague.
Olimpia Milano, Ettore Messina: “C’è solo da chiedere scusa”
Il coach di Olimpia Milano Ettore Messina bada al sodo nel corso della conferenza stampa post sconfitta interna contro lo Zalgiris Kaunas, la terza in quattro giornate, e mette tutti sul banco degli imputati: “Dobbiamo essere onesti e scusarci per questa prestazione orribile negli ultimi 15 minuti della gara. Ci hanno creduto, hanno continuato a giocare. Ma quello che abbiamo fatto è inaccettabile a questi livelli. Non è ammissibile, dobbiamo solo scusarci, mettere la testa bassa e continuare a lavorare”.
Coach Ettore Messina commenta gli ultimi 14 minuti di partita dell’Olimpia Milano, minuti in cui l’incubo rimonta è diventato realtà: “Gli ultimi 14 minuti un’immondizia? Hai tutto il diritto di usare questa parola. Siamo stati una barzelletta stasera, purtroppo. Mentalmente come si reagisce? Abbiamo avuto 25 minuti molto buoni, forse i migliori dell’anno, giocando molto bene in difesa. Abbiamo perso un po’ di vantaggio abbiamo smesso di difendere e di aiutarci. Penetrazione, penetrazione, penetrazione oppure uno scarico. Una roba indegna. E in attacco avevamo mosso la palla, trovato buone combinazioni, giocato bene senza la palla. Abbiamo smesso di farlo, abbiamo giocato solo tentativi eroici di giocare 1 contro 1 e siamo tornati indietro a zero. Ci dobbiamo rivedere la partita con grande calma, sperando di avere la dignità e la forza di guardarsi allo specchio. Tutti. Tutti”